ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIUSURA

Interessi moratori – Assoggettabilità alla normativa antiusura e regime applicabile (Trib. Vicenza 21.9.2019 n. 1905)

Il Tribunale di Vicenza 21.9.2019 n. 1905 ha affermato che l’usurarietà del tasso degli interessi moratori va valutata prendendo a riferimento il tasso di mora-soglia (individuato aumentando il TEGM rilevante ai fini usura di 2,1 punti percentuali, secondo le indicazioni fornite dalla Banca d’Italia nella Comunicazione del 3.7.2013) e non quello previsto per gli interessi corrispettivi.
Interessi corrispettivi e moratori, infatti, hanno funzioni diverse: mentre i primi rappresentano il corrispettivo del mutuo, i secondi assolvono ad una funzione risarcitoria, preventiva e forfettizzata del danno da ritardo nell’adempimento.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.10.2019 – “Tasso di mora da confrontare col “tasso di mora-soglia”” – Pirgu 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | COLLEGIO SINDACALE

Decadenza – Cause ordinarie e sanzionatorie – Operatività

L’operatività della decadenza dei sindaci risulta incerta sia per le cause sanzionatorie (artt. 2404 e 2405 c.c.) che per quelle ordinarie (art. 2399 c.c.).
In entrambi i casi, la ricostruzione prevalente in giurisprudenza propende per un’operatività automatica della decadenza (Cass. 11554/2008, Cass. 2009/1982, Trib. Genova 27.4.1995 e App. Trento 17.7.2003).
Di recente, peraltro, talune pronunce di merito hanno adottato la soluzione contrapposta.
In particolare, Trib. Catania 5009/2017 reputa necessario un accertamento della decadenza sanzionatoria con valenza non meramente dichiarativa, ma che assurga a requisito indispensabile per la sua operatività.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.10.2019 – “Verso la non automaticità della decadenza dei sindaci” – Meoli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Proposte di modifica (nota informativa CNDCEC 21.10.2019 n. 91)

Con la nota informativa 21.10.2019 n. 91 ed i relativi allegati, il CNDCEC illustra:
– le proposte di modifica dell’art. 9-bis del DL 50/2017, avanzate nel corso dell’incontro tenutosi al MEF il 2.10.2019;
– le proposte di intervento sulle modalità di calcolo degli indicatori elementari, che saranno presentate nella riunione della Commissione degli esperti per gli ISA convocata per il 24.10.2019.
In merito alle modifiche normative, viene suggerita l’opportunità di introdurre una disposizione che sancisca la possibilità di applicare le versioni evolute degli ISA, se più favorevoli per il contribuente, anche ai periodi d’imposta precedenti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.10.2019 – “Versioni evolute degli ISA anche per i periodi precedenti se più favorevoli” – Rivetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.10.2019, p. 29 – “Dai commercialisti un decalogo contro le storture Isa” – Pegorin – Ranocchi 


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | DICHIARAZIONE DEI SOSTITUTI D’IMPOSTA | MODELLO 770/2019

Presentazione in via telematica – Scadenza del 31.10.2019

Il 31.10.2019 scade il termine per la presentazione in via telematica dei modelli 770/2019. Il differimento del termine al 30 novembre, previsto dal DL 34/2019, si applica infatti solo ai modelli REDDITI e IRAP.
Entro la stessa scadenza del 31.10.2019 devono essere inviate all’Agenzia delle Entrate anche le Certificazioni Uniche 2019 non rilevanti per la precompilazione delle dichiarazioni relative al 2018.
Ai fini dell’invio telematico, il modello 770/2019 può essere suddiviso in due o tre flussi, sulla base delle seguenti cinque parti, comprensive dei relativi quadri ST, SV e SX:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.10.2019 – “Presentazione modelli 770/2019 entro il 31 ottobre” – Negro 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE

Responsabilità per l’appaltatore o subappaltatore – Novità del DL fiscale collegato

L’art. 4 della bozza di decreto fiscale, in merito al nuovo regime di versamento delle ritenute fiscali dei dipendenti impiegati da un’impresa appaltatrice o subappaltatrice nel compimento di un’opera o di un servizio, genera un notevole aggravio burocratico per le società coinvolte.
Ove la norma fosse considerata indispensabile, per limitarne l’ambito, l’Autore auspica una modifica, nel senso che, ai fini dell’esclusione, sia sufficiente la sussistenza di uno solo dei requisiti indicati dall’art. 4 co. 12 del decreto e consistente nel fatto che l’impresa appaltatrice, affidataria e subappaltatrice:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.10.2019 – “Nuove regole sulle ritenute fiscali in appalti e subappalti da circoscrivere” – Zanetti 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | FASE ISTRUTTORIA | POTERI DEL GIUDICE

Imposta di registro – Determinazione del valore dell’immobile – Consulenza tecnica d’ufficio – Ammissibilità (Cass. 9.10.2019 n. 25261)

Secondo Cass. 9.10.2019 n. 25261, la consulenza tecnica d’ufficio di cui all’art. 7 co. 2 del DLgs. 546/92 non è un mezzo istruttorio in senso proprio, bensì un mezzo ausiliario ed integrativo di conoscenza e valutazione del giudice di merito.
Per tale ragione, l’organo decidente può legittimamente avvalersene ai fini della determinazione del valore di un immobile per l’applicazione dell’imposta di registro.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.10.2019 – “Nomina del CTU per la valutazione dell’immobile per il registro legittima” – Brandi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | REDDITI PRODOTTI IN FORMA ASSOCIATA

Società di persone – Imputazione del reddito a prescindere dalla percezione – Questione di legittimità costituzionale (C.T. Prov. Genova 22.1.2019 n. 148)

È stata rimessa all’esame della Corte Costituzionale, ad opera della C.T. Prov. Genova 22.1.2019 n. 148, l’imputazione reddituale, per presunzione legale assoluta, dei redditi prodotti dalla società di persone ai soci, quand’anche sia dimostrata la mancata percezione degli stessi ad opera dei soci.
Uno dei profili di contrasto riguarda l’art. 24 della Costituzione: la difesa del socio è lesa, se questi non può dimostrare, in ragione della menzionata presunzione assoluta, di non avere percepito alcun reddito.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.10.2019, p. 27 – “La Trasparenza Alla Consulta” – Melis – Rasi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI

Magazzini automatizzati interconnessi – Scaffalatura asservita dagli impianti automatici di movimentazione – Coefficiente di ammortamento applicabile – Profili critici (risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.10.2019 n. 408)

Con riferimento ai magazzini autoportanti, la risposta interpello Agenzia delle Entrate 10.10.2019 n. 408 ha affermato che, ai fini della determinazione del coefficiente di ammortamento fiscale (DM 31.12.88), le scaffalature hanno una funzione prevalentemente “immobiliare” e non impiantistica. Pertanto, il costo delle scaffalature va ammortizzato (e iper-ammortizzato) con le aliquote dei fabbricati (3%, 4% o 5% a seconda dei settori) anziché con quelle degli impianti (dal 12,5% al 17,5%, a seconda dei settori).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.10.2019, p. 28 – “Incongruo applicare l’aliquota immobili sulle scaffalature” – Gaiani 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI

Prestiti utilizzati per finanziare un progetto infrastrutturale pubblico – Novità del DL fiscale collegato

Secondo l’attuale formulazione dell’art. 96 co. 8 del TUIR, gli interessi passivi sostenuti dai soggetti IRES sono esclusi dal monitoraggio del ROL in caso di prestiti utilizzati per finanziare un progetto infrastrutturale pubblico a lungo termine (c.d. “PIPLT”).
In particolare, gli interessi sono integralmente deducibili in base ai finanziamenti cui si riferiscono e alle relative garanzie; nello specifico deve trattarsi di prestiti utilizzati “per finanziare un progetto infrastrutturale pubblico a lungo termine”, alla condizione che i prestiti in questione non siano garantiti “né da beni appartenenti al gestore del progetto infrastrutturale pubblico diversi da quelli afferenti al progetto infrastrutturale stesso né da soggetti diversi dal gestore del progetto infrastrutturale pubblico”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.10.2019 – “Per progetti infrastrutturali pubblici interessi deducibili anche con garanzie dei soci” – Sanna


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | PRESUPPOSTO OGGETTIVO

Consorzio – Ribaltamento dei costi (Cass. 17.10.2019 n. 26368)

Con l’ordinanza 17.10.2019 n. 26368, la Cassazione ha ribadito il principio secondo cui, in forza dell’art. 3 co. 3 del DPR 633/72, i costi “ribaltati” da una società consortile nei confronti dei consorziati sono soggetti al medesimo trattamento IVA dell’operazione “a monte” (quella effettuata dalla società consortile nei confronti dei terzi).
Nella fattispecie esaminata dalla Cassazione, non poteva essere riconosciuta l’applicabilità del regime di non imponibilità IVA per servizi portuali ex art. 9 co. 1 n. 6) del DPR 633/72, anche per l’impossibilità di riscontrare le caratteristiche oggettive che legittimano il suddetto regime tanto nell’operazione “a monte” quanto nell’operazione “a valle”. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.10.2019 – “Nei consorzi ribaltamento dei costi con il trattamento IVA dell’operazione “a monte”” – Bernardi – Greco


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali – Aggiornamento del modello (provv. Agenzia delle Entrate 21.10.2019 n. 728796)

Il provvedimento Agenzia delle Entrate 21.10.2019 n. 728796 ha aggiornato il modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, le istruzioni per la compilazione e le relative specifiche tecniche.
L’aggiornamento si è reso necessario per tenere conto delle agevolazioni previste per gli immobili inagibili a causa di eventi calamitosi ex DL 109/2018 ed ex art. 82 del DLgs. 117/2017.
L’utilizzo del precedente modello, approvato con il provv. 305134/2017, è ammesso fino al … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.10.2019 – “Aggiornati il modello di dichiarazione di successione e la domanda di volture catastali” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Trust di scopo – Trasmissione del patrimonio ai beneficiari alla morte del disponente – Violazione del divieto dei patti successori – Esclusione (Cass. SS.UU. 12.7.2019 n. 18831)

La Corte di Cassazione, nella sentenza a Sezioni Unite 12.7.2019 n. 18831, ha chiarito che il trust, istituito per trasmettere alla morte del disponente il suo patrimonio agli eredi, non configura un atto mortis causa, bensì un atto inter vivos che, pertanto, non viola il divieto di patti successori di cui all’art. 458 c.c.
La disposizione, infatti, determina un immediato passaggio dei beni nella sfera giuridica del trustee e la morte del disponente rappresenta soltanto il termine o la condizione dell’attribuzione e non la giustificazione causale de… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.10.2019, p. 27 – “Il trust per cedere beni agli eredi non è un patto successorio” – Busani – Smaniotto


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Piattaforme marine – Assoggettamento all’imposta – Novità del DL fiscale collegato

Il decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2020, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, prevede l’assoggettamento ad IMU delle piattaforme marine a decorrere dall’anno 2020.
Viene stabilito che, ai fini della determinazione della base imponibile, si debba applicare l’art. 5 co. 3 del DLgs. 504/92 (richiamato dall’art. 13 co. 3 del DL 201/2011), il quale stabilisce il ricorso ai valori contabili per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti in Catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.10.2019 – “IMU per le piattaforme marine dal 2020” – Zeni 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | STRUMENTI DI ALLERTA

Difetti di coordinamento tra le misure di allerta e le linee guida sulla nuova definizione di default

L’Autore sottolinea la necessità di operare un adeguato coordinamento tra la nuova disciplina della crisi d’impresa (DLgs. 14/2019) e le linee guida sulla nuova definizione di default (Ndd), messa a punto dall’EBA.
La definizione presenta importanti ricadute in termini di accantonamenti, quale conseguenza dei più stringenti criteri di individuazione della condizione di default del debitore.
Tale ultimo profilo va posto in relazione con gli effetti derivanti dalle misure di allerta introdotte dal Codice della crisi e, in particolare, dall’accesso agli OCRI (Organismi di composizione della crisi), che può intervenire sia a fronte di una crisi di impresa (per segnalazione interna, tipicamente legata agli indicatori di crisi), sia a causa di vera e propria insolvenza (per segnalazione esterna di debiti già scaduti di importo molto rilevante).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.10.2019, p. 28 – “Nella crisi d’impresa il rischio della stretta sui prestiti bancari” – Rinaldi 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

Garanzia patrimoniale del debitore – Accordo di composizione della crisi – Piano del consumatore – Orientamenti giurisprudenziali

Nell’ambito delle fattispecie di accordo di composizione della crisi e di piano del consumatore, non è chiaro se, ai fini dell’omologazione, il debitore sia tenuto a mettere a disposizione tutto il suo patrimonio nel rispetto dell’art. 2740 c.c.
In giurisprudenza, si sono sviluppati due orientamenti.
Un orientamento ritiene che un piano o un accordo, che non prevedano la messa a disposizione di tutti i beni del debitore, violino la garanzia generale prevista dall’art. 2740 c.c. (Trib.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.10.2019 – “Garanzia patrimoniale del debitore nelle procedure di sovraindebitamento” – Cracolici – Curletti 


IMMOBILI | CONDOMINIO

Apertura di credito da parte dell’amministratore falsus procurator – Copertura del fido – Esclusione (App. Milano 3528/2019)

La Corte d’Appello di Milano, nella sentenza 3528/2019, ha affermato che colui che conclude un contratto con un amministratore di condominio falsus procurator (ossia che ha agito in nome e per conto del condominio senza esserne autorizzato) non può pretendere nulla dal condominio falsamente rappresentato.
Nel caso di specie, una banca aveva concesso un’apertura di credito al condominio su richiesta del soggetto che si era definito amministratore sulla base di una delibera, poi dichiarata falsa.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.10.2019, p. 30 – “Il condominio non risponde del fido senza delibera” – Parisi 


LAVORO | PREVIDENZA

Ricongiunzione dei contributi ai fini pensionistici – Facoltà esercitata dai liberi professionisti – Legittimità (Cass. 15.10.2019 n. 26039)

Con la sentenza 15.10.2019 n. 26039, la Corte di Cassazione ha stabilito che per i liberi professionisti è possibile operare la ricongiunzione dei periodi contributivi ex art. 1 co. 2 della L. 45/90 (ai fini del diritto e della misura di un’unica pensione) presso la propria Cassa, senza alcuna limitazione ed indipendentemente dal metodo di calcolo delle contribuzioni versate nelle diverse gestioni.
Nel respingere il ricorso dell’INPS – che aveva escluso l’applicabilità della ricongiunzione nei confronti della Gestione separata in quanto, nel caso di specie, il trattamento pensionistico sarebbe stato calcolato con il sistema contributivo – la Cassazione richiama la pronuncia Corte Cost. 61/99, che ha ritenuto illegittimi gli artt. 1 e 2 della L. 45/90, nella parte in cui non prevedono, in favore dell’assicurato, la facoltà di scelta fra la ricongiunzione e la totalizzazione, delineando un’assenza di limiti alla facoltà di avvalersi dell’istituto della ricongiunzione in alternativa agli ulteriori istituti del cumulo e della totalizzazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 22.10.2019, p. 29 – “Ammessa la ricongiunzione tra Gestione separata e Casse private” – Orlando


OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI FISCALI

Perdite fiscali pregresse del soggetto estero – Utilizzazione e riporto post fusione da parte del soggetto risultante o incorporante residente

L’art. 181 del TUIR non disciplina il riporto post fusione delle perdite fiscali pregresse nel caso di fusione con società incorporante o risultante italiana e società fusa o incorporata estera.
La Corte di Giustizia UE 21.2.2013 n. C-123/11 ha ammesso tale facoltà, con l’unico limite della dimostrazione che la società estera fusa o incorporata, per effetto della fusione, si ritrovi nell’impossibilità di utilizzare le “perdite estere” nel proprio ordinamento, sia a titolo proprio, sia eventualmente da parte di altri soggetti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 22.10.2019 – “Perdite in capo alla stabile estera della società italiana risultante dalla fusione” – Zanetti