AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | DETASSAZIONE DEI REDDITI DERIVANTI DALL’UTILIZZO DI BENI IMMATERIALI (PATENT BOX)

Determinazione in dichiarazione – Alternativa alla procedura di ruling – Novità del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”) – Profili critici

L’Autore evidenzia che le modifiche introdotte dall’art. 4 del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”) in tema di Patent Box, essendo applicabili già dal 2019, necessitano quanto prima di chiarimenti, con particolare riferimento al possesso della “idonea documentazione” ed alle modalità di suddivisione dello stesso in tre quote annuali.
In merito alla documentazione, viene rilevato che non è chiaro se l’autodeterminazione del beneficio renda obbligatorio il possesso di una idonea documentazione, i cui dettagli saranno definiti con un provvedimento di prossima emanazione (come sembra desumersi dal primo comma dell’art. 4) o se il possesso della stessa sia solo funzionale ad ottenere una protezione dalle sanzioni da infedele dichiarazione in caso di rettifiche fiscali. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.5.2019 – “Sull’autodeterminazione del Patent box necessari chiarimenti” – Murgo


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Autoriciclaggio – Concorso del terzo – Esclusione – Limiti al sequestro (Cass. pen. 20.5.2019 n. 22020)

La sentenza 20.5.2019 n. 22020 della Corte di Cassazione penale ribadisce il principio, già espresso in giurisprudenza, per cui il soggetto che non abbia commesso, né concorso a commettere, il delitto non colposo presupposto dell’attività di riciclaggio (“extraneus”) e fornisca un contributo causalmente rilevante alla condotta di autoriciclaggio, non risponderà di concorso in autoriciclaggio (art. 648-ter.1 c.p.), ma del più grave reato di riciclaggio (art. 648-bis c.p.).
Da ciò derivano importanti conseguenze anche in relazione alla quantificazione del profitto confiscabile (Cass. 17235/2018).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.5.2019 – “Sequestro differenziato tra autoriciclaggio e riciclaggio” – Artusi


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Limiti all’utilizzo del denaro contante – Violazione – Liceità dell’operazione regolata – Irrilevanza – Favor rei (Cass. 20.5.2019 n. 13509)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 20.5.2019 n. 13509, ha precisato che:
– la “ratio legis” del divieto di utilizzo del contante oltre determinati limiti è rappresentata dall’esigenza di garantire la trasparenza e la tracciabilità delle operazioni, restando irrilevante la natura in sé lecita delle stesse, stante l’illiceità, sempre in sé, del trasferimento di denaro contante senza il tramite di intermediari abilitati. Ne deriva che, ai fini della sussistenza dell’illecito, è sufficiente che si realizzi la semplice “traditio” del denaro tra soggetti diversi, i quali si rendono, quindi, entrambi responsabili della violazione (Cass. 9881/2018 e 1645/2017);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.5.2019 – ““Favor rei” anche per le violazioni sui contanti” – Meoli


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI | FONDAZIONI
Previsioni statutarie (nota Prefettura di Milano)

In relazione agli statuti delle fondazioni, la Prefettura di Milano, con una nota, ha precisato che la persona giuridica deve avere un patrimonio attuale e non può basarsi su erogazioni future.
Il valore di tale patrimonio minimo è fissato in 100.000,00 euro per le fondazioni (e in 80.000,00 euro per le associazioni), di cui 30.000,00 euro destinati ad un fondo di garanzia con apposita previsione statutaria.
Gli Autori osservano come tale prescrizione non sembri trovare un riscontro specifico nella legge e che anzi risulti ingiustamente gravosa, poiché immobilizza una somma che, invece, dovrebbe essere disponibile per le attività che la persona giuridica intende svolgere. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.5.2019, p. 24 – “Fondazioni, patrimonio minimo da 100mila euro” – Busani – Florian 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | VERIFICA FISCALE | PROCESSO VERBALE DI CONSTATAZIONE
Recepimento dei rilievi in peius ad opera dell’Agenzia delle Entrate – Legittimità (Cass. 20.5.2019 n. 13490)

L’Agenzia delle Entrate non è tenuta ad adeguarsi ai rilievi che sono presenti nel processo verbale di constatazione.
Per questa ragione, secondo la Cass. 20.5.2019 n. 13490, è legittimo l’avviso di accertamento che contiene una pretesa superiore ai rilievi constatati nel processo verbale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.5.2019 – “L’accertamento può peggiorare il PVC” – Redazione 

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.5.2019, p. 26 – “Accertamento lecito se chiede più del Pvc” – Ambrosi 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCESSO TELEMATICO

Forum italiano sul processo telematico – Istituzione (DM 20.5.2019)

Mediante decreto direttoriale del 20.5.2019, viene istituito, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Direzione della Giustizia Tributaria, il Forum italiano sul processo telematico, volto ad individuare, condividere e proporre misure e buone pratiche atte a favorire l’adozione delle modalità telematiche nel processo tributario.
Il Forum, che si riunirà a cadenza semestrale, riunisce le principali amministrazioni, le associazioni di categoria e i soggetti privati coinvolti dalla riforma sul processo telematico, la cui adozione diverrà obbligatoria a partire dal… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.5.2019 – “Il MEF istituisce il Forum italiano sul processo telematico” – Redazione 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DEI PROCESSI VERBALI DI CONSTATAZIONE

Mancata applicazione del reverse charge – Contesti di frode – Definizione delle violazioni formali (risposta interpello Agenzia delle Entrate 20.5.2019 n. 144)

Ove, nelle ipotesi in cui sia necessario applicare il reverse charge, il cedente/prestatore, per errore, emetta fattura con IVA:
– se l’imposta è stata comunque assolta, opera una sanzione fissa, a carico del cessionario/committente, da 250,00 euro a 10.000,00 euro;
– se ci sono contesti di frode, si applicano le consuete sanzioni consistenti nell’indebita detrazione e nella dichiarazione infedele, unitamente al disconoscimento della detrazione (art. 6 co. 9-bis.1 del DLgs. 471/97).
Nella risposta interpello Agenzia delle Entrate 20.5.2019 n. 145 si sostiene che:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.5.2019 – “Reverse charge al bivio tra definizione dei PVC e delle violazioni formali” – Redazione Livello 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.5.2019, p. 26 – “No a condono errori formali se c’è frode nel reverse charge” – Deotto 
Dottrina Italia Oggi del 21.5.2019, p. 32 – “Reverse sanabile” – Poggiani 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DEI PROCESSI VERBALI DI CONSTATAZIONE

IVA di gruppo – Frode commessa dalla controllata – Credito trasmesso alla capogruppo (risposta interpello Agenzia delle Entrate 20.5.2019 n. 145)

Secondo la risposta interpello Agenzia delle Entrate 20.5.2019 n. 145, la società risultante dalla fusione per incorporazione può utilizzare in compensazione o domandare a rimborso il credito trasferito da una delle controllate alla controllante nell’ambito della liquidazione IVA di gruppo (e poi ulteriormente trasferito alla società incorporante per effetto della fusione), quand’anche sia stata commessa una frode, nella misura in cui la controllata abbia definito il verbale di constatazione ai sensi dell’art. 1 del D… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.5.2019 – “La definizione del PVC lascia intatto il credito anche in caso di frode” – Redazione


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DELLE LITI PENDENTI

Pendenza di una lite – Scelta tra definizione della lite o della violazione formale – Calcoli di convenienza

In caso di processi pendenti su atti irrogativi di sole sanzioni non collegate al tributo, il contribuente può dover decidere se definire la lite ai sensi dell’art. 6 del DL 119/2018 o se fruire del successivo art. 9.
La definizione della lite avviene pagando, a seconda dei casi, il 15% o il 40% della sanzione, mentre la definizione delle violazioni costa appena 200,00 euro per periodo d’imposta e presuppone la rimozione della violazione entro il 2.3.2020.
Bisogna però considerare che, mentre tutte le liti sono definibili (al massimo possono emergere questioni sulle percentuali di definizione), non tutte le violazioni, specie secondo l’interpretazione fornita nella circ.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.5.2019 – “Processi sulle sole sanzioni al test di convenienza” – Cissello


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | BENI RELATIVI ALL’IMPRESA

Estromissione dell’immobile strumentale dell’imprenditore individuale – Novità della L. 145/2018 – Termine del 31.5.2019

Scade il 31.5.2019 il termine per l’estromissione dell’immobile strumentale dell’imprenditore individuale, agevolata ai sensi dell’art. 1 co. 66 della L. 145/2018. Entro tale termine l’operazione deve essere annotata nelle scritture contabili obbligatorie: questo adempimento non sarebbe, tuttavia, sufficiente, in quanto la prassi dell’Agenzia delle Entrate (circ. 1.6.2016 n. 26) vincola le agevolazioni all’indicazione dei dati dell’operazione nell’apposito prospetto della dichiarazione (si tratta, per le estromissioni effettuate nel 2019, del prospetto che verrà inserito nel quadro RQ del modello REDDITI 2020 PF). … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.5.2019, p. 25 – “Entro maggio l’estromissione dell’immobile strumentale” – Caputo – Tosoni


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | DICHIARAZIONE ANNUALE

Disciplina delle opzioni e delle revoche – Errata compilazione del quadro VO

Qualora sia stata erroneamente barrata la casella del quadro VO della dichiarazione annuale IVA relativa a un’opzione in concreto non esercitata, si ritiene possibile sostenere la prevalenza del comportamento concludente adottato dal contribuente, in quanto:
– la predetta comunicazione riveste carattere esclusivamente formale e non rileva ai fini sostanziali della scelta operata (C.M. 27.8.98 n. 209, § 1);
– la precisazione sopra richiamata trova conferma nella giurisprudenza (Cass. 8.5.2003 n. 7011 e Cass. 21.5.2001 n. 6886) e nella prassi amministrativa (ris.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.5.2019 – “Il comportamento concludente prevale sull’errore nel quadro VO” – Gazzera 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI

Maturazione degli interessi – Decorrenza (Cass. 10.5.2019 n. 12448)

Con riguardo a un rimborso annuale IVA da conto fiscale per il periodo d’imposta 2005, Cass. 10.5.2019 n. 12448 ha sancito, fra l’altro, quanto segue:
– i 60 giorni previsti dall’art. 78 co. 33 della L. 413/91 per l’erogazione del rimborso da parte dei concessionari della riscossione sono funzionali all’assolvimento dei controlli e delle verifiche dell’Amministrazione finanziaria, dunque, gli interessi a favore del soggetto passivo decorrono una volta trascorso tale lasso temporale;
– il predetto termine dilatorio stabilito dalla normativa nazionale appare ragionevole, pertanto, non risulta in contrasto con l’art. 183 della Direttiva (CE) 28.11.2006 n. 112 come interpretato dalla giurisprudenza UE (cfr.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.5.2019 – “Niente interessi sui rimborsi IVA in conto fiscale prima di 60 giorni” – Coaloa – Bonaria 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Obbligo di trasmissione – Definizione dei soggetti esonerati (DM 10.5.2019)

Il DM 10.5.2019, che individua gli esoneri dall’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 18.5.2019 n. 115.
Il decreto è stato emanato in attuazione dell’art. 2 co. 1 del DLgs. 127/2015 e definisce le operazioni che, almeno in fase di prima applicazione, sono escluse dal nuovo obbligo (fra queste, gli Autori ricordano in particolare le operazioni rientranti nel commercio elettronico).
Gli esoneri individuati, dunque, hanno una valenza temporale limitata. Per alcune tipologie di operazioni (come quelle di cui all’art. 2 del DPR 696/96 o le prestazioni di trasporto pubblico di persone e veicoli certificate mediante biglietto di trasporto), i termini di avvio dell’obbligo saranno stabiliti con successivi decreti ministeriali; per altre tipologie di operazioni, invece, è già previsto che l’esonero operi soltanto fino al 31.12.2019 (si tratta, in particolare, delle operazioni al dettaglio effettuate in via marginale rispetto ad altre operazioni esonerate o soggette a fatturazione, ossia delle operazioni di cui all’art. 22 del DPR 633/72 i cui ricavi o compensi non superano l’1% del volume d’affari del soggetto passivo relativo all’… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.5.2019, p. 24 – “Invio telematico corrispettivi con esenzioni a tempo” – Mastromatteo – Santacroce


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | ALTRI TRIBUTI LOCALI

Tassa automobilistica regionale – Esenzioni – Poteri delle Regioni (Corte Cost. 20.5.2019 n. 122)

La Corte Costituzionale ha deciso che le Regioni possono stabilire liberamente le esenzioni dal bollo auto.
La questione di legittimità costituzionale che ha portato a questa decisione riguarda la legge regionale 15/2012 dell’Emilia Romagna che esentava dal pagamento della tassa soltanto i veicoli di età compresa fra 20 e 30 anni che erano iscritti nel registro storico.
La questione era già stata affrontata dalla Consulta ed era stata conclusa in senso limitativo dell’autonomia delle Regioni (tra le ultime, sentenza 22.11.2018 n. 209).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.5.2019, p. 24 – “Le Regioni possono anche abolire e sostituire il bollo auto” – Caprino 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI FISCALI

Fusione inversa – Gestione delle azioni o quote proprie – Modalità

L’Autore rileva che la scelta del “metodo dell’assegnazione” o “dell’annullamento” nella fusione inversa potrebbe implicare arbitraggi fiscali.
Ipotizzando che nel patrimonio netto ante fusione della controllata-incorporante siano presenti una o più riserve in sospensione d’imposta, la scelta di attuare la fusione inversa con il “metodo dell’annullamento” comporterebbe l’annullamento del patrimonio netto ante fusione della controllata-incorporante e quindi anche della voce in regime di sospensione d’imposta, mentre con il “metodo dell’assegnazione” il patrimonio netto ante fusione della controllata-incorporante permarrebbe post fusione e, con esso, la voce in regime di sospensione di imposta.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.5.2019 – “Tra assegnazione e annullamento possibili arbitraggi fiscali nella fusione inversa” – Zanetti 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCAMBI DI PARTECIPAZIONI | OPERAZIONI DOMESTICHE | CONFERIMENTO DI PARTECIPAZIONI

Conferimento di usufrutto e nuda proprietà di una partecipazione – Regime del realizzo controllato – Requisiti per la fruizione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 20.5.2019 n. 148)

Secondo la risposta a interpello dell’Agenzia delle Entrate 20.5.2019 n. 148, non integrano i presupposti dell’abuso del diritto ex art. 10-bis della L. 212/2000 due operazioni di scambio di partecipazioni mediante conferimento, inframmezzate da una scissione totale proporzionale, che hanno il fine di concentrare il possesso di tutte le partecipazioni in capo alla medesima holding.
Nonostante l’obiettivo avrebbe potuto essere raggiunto anche con uno schema meno complesso, procedendo direttamente alla scissione totale della società partecipata e poi al successivo scambio di partecipazioni mediante conferimento delle partecipazioni delle beneficiarie, si ritiene insussistente qualsiasi indebito vantaggio… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.5.2019 – “Doppio scambio di partecipazioni e scissione totale non elusivi” – Zanetti 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCAMBI DI PARTECIPAZIONI | OPERAZIONI DOMESTICHE | CONFERIMENTO DI PARTECIPAZIONI

Conferimento di usufrutto e nuda proprietà di una partecipazione – Regime del realizzo controllato – Requisiti per la fruizione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 20.5.2019 n. 147)

La risposta a interpello dell’Agenzia delle Entrate 20.5.2019 n. 147 ha confermato l’applicazione del regime del c.d. “realizzo controllato” ex art. 177 co. 2 del TUIR per un’operazione di scambio di partecipazioni nella quale le quote relative alla società (c.d. “società scambiata”) sono detenute in parte in nuda proprietà e in parte sotto forma di diritti parziari (usufrutto). Nel caso di specie, si procede ad un conferimento di partecipazioni contestuale, da parte dei due soci persone fisiche, dei diritti da ciascuno di essi detenuti (sia in usufrutto sia in nuda proprietà) nella medesima holding conferitaria.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 21.5.2019 – “Conferimento congiunto di usufrutto e nuda proprietà con realizzo controllato” – Sanna 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 21.5.2019, p. 26 – “Riorganizzazioni, l’usufrutto non esclude la neutralità fiscale” – Germani