AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
Calcolo dell’agevolazione per il 2019 – Novità della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) (circ. Agenzia delle Entrate 10.4.2019 n. 8)

L’Agenzia delle Entrate, nella circ. 10.4.2019 n. 8 (§ 3.1), oltre ai chiarimenti in materia di obblighi documentali, ha fornito anche le prime indicazioni in merito al calcolo del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo a seguito delle modifiche apportate dalla L. 145/2018, applicabili dal 2019.
Viene precisato che il nuovo criterio non interferisce con la formazione del parametro storico (media del triennio 2012-2014), nel senso che non è necessario (come invece previsto in passato) procedere alla sua distinzione in ragione delle diverse aliquote applicabili sulle categorie di spese ammissibili. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.4.2019 – “Bonus R&S 2019 senza distinzione delle spese per la media” – Alberti Livello di importanza 1
BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | CRITERI DI VALUTAZIONE | RIMANENZE E ATTIVITÀ FINANZIARIE DELL’ATTIVO CIRCOLANTE
Valutazione dei titoli iscritti nell’attivo circolante – Iscrizione all’ultimo valore di bilancio – Novità del DL 119/2018 convertito – Fatti successivi alla chiusura dell’esercizio

Ai fini dell’applicazione della deroga ai criteri di valutazione dei titoli iscritti nell’attivo circolante, disciplinata dal DL 119/2018 (conv. L. 136/2018) e applicabile in riferimento ai bilanci 2018, è necessario prendere in considerazione i fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
In particolare, sulla base delle indicazioni fornite dal documento interpretativo OIC 3 (rilasciato in riferimento all’analogo regime derogatorio ex DL 185/2008, conv. L. 2/2009, per gli esercizi 2008-2012), dal documento OIC 29 e dal documento interpretativo OIC 4 (rilasciato in bozza il 25.2.2019 e sottoposto a consultazione fino al 6.3.2019), nel caso in cui, tra la data di chiusura dell’esercizio e quella di approvazione del bilancio, i titoli siano ceduti ad un corrispettivo inferiore a quello risultante dall’applicazione della deroga, le attività devono essere iscritte “al (minor) valore di vendita nei limiti della perdita che sarebbe stata iscrivibile in base all’andamento del mercato”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.4.2019 – “Titoli del circolante da svalutare se venduti prima dell’approvazione del bilancio” – Latorraca Livello di importanza 1
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ
Domanda di autofallimento (fallimento in proprio) – Potere di presentazione – Amministratore e liquidatore (Cass. 15.4.2019 n. 10523)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 15.4.2019 n. 10523, ha stabilito che la decisione dei soci di srl, assunta ex art. 2479 co. 1 c.c., di non voler presentare domanda di autofallimento della società (c.d. istanza di fallimento in proprio), non ha rilievo alcuno per il liquidatore, dal momento che esso deve assumere tale decisione in piena autonomia, senza soggiacere alla determinazione adottata dai soci.
Cass. 19983/2009 ha stabilito che il ricorso per la dichiarazione di fallimento del debitore, nel caso in cui si tratti di una società, deve essere presentato dall’amministratore, senza necessità della preventiva autorizzazione dell’assemblea o dei soci, non trattandosi di un atto negoziale né di un atto di straordinaria amministrazione, ma di una dichiarazione di scienza, peraltro doverosa, in quanto l’omissione, come evidenziato, risulta sanzionabile penalmente.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.4.2019 – “Solo il liquidatore chiede il fallimento “in proprio”” – Meoli Livello di importanza 1
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONTROLLO
Nomina dell’organo di controllo o del revisore – Novità del DLgs. 14/2019

Il DLgs. 14/2019 (recante il “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”) ha ridotto le soglie dimensionali che, nelle srl, impongono la nomina dell’organo di controllo o del revisore.
L’Autore ricorda come, secondo la prevalente ricostruzione, le alternative praticabili siano le seguenti:
– nomina del Collegio sindacale (o del sindaco unico) con incarico di revisione. In tal caso, peraltro, deve trattarsi di una srl non tenuta alla redazione del bilancio consolidato il cui statuto riconosca tale possibilità;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.4.2019, p. 28 – “Controlli, Srl al bivio tra sindaci e revisori” – Roscini Vitali Livello di importanza 1
FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | CERTIFICAZIONE DEI SOSTITUTI D’IMPOSTA | CERTIFICAZIONE UNICA
Società non residenti – Qualifica di sostituto d’imposta – Condizioni (principio di diritto Agenzia delle Entrate 12.2.2019 n. 8)

Secondo il principio di diritto 12.2.2019 n. 8, le società non residenti rivestono la qualifica di sostituti d’imposta:
– in ogni caso, se hanno una stabile organizzazione in Italia;
– se sono titolari di redditi di fonte italiana per i quali è fatto obbligo di presentare la dichiarazione in Italia, in assenza di stabile organizzazione.
La soluzione risulta conforme alla risalente R.M. 8.7.80 n. 649, ma determina tuttora situazioni tra loro incoerenti, ponendo obblighi in capo a soggetti titolari di redditi di fonte italiana per il semplice fatto che le relative imposte sono riscosse in autoliquidazione, e non se i redditi, pur imponibili in Italia, sono tassati con ritenuta a titolo d’imposta (caso più ricorrente). … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.4.2019 – “Le società estere non sono sempre sostituti d’imposta” – Negro – Odetto Livello di importanza 2
FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DELLE LITI PENDENTI
Omessi versamenti di imposte dichiarate – Orientamento della prassi e della giurisprudenza

L’Agenzia delle Entrate, nella circ. 1.4.2019 n. 6, nega la definizione delle liti in cui l’atto impugnato è un ruolo derivante da omessi versamenti di imposte dichiarate.
Invece, la giurisprudenza, specie negli ultimi anni, opta per la definizione quando il contribuente, nei motivi di ricorso, ha dato luogo ad una lite effettiva connotata da incertezza, censurando il merito della pretesa (Cass. 31.1.2019 n. 2859, Cass. 30.11.2018 n. 31049).
Occorre dunque avere riguardo, per la giurisprudenza, non solo al carattere sostanzialmente impositivo dell’atto impugnato, ma altresì ai motivi … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.4.2019 – “Liti su omessi versamenti per la giurisprudenza definibili” – Cissello Livello di importanza 2
FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | ROTTAMAZIONE DEI RUOLI E DEGLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI
Pregresse dilazioni

L’art. 3 del DL 119/2018, a differenza delle rottamazioni dei ruoli precedenti, stabilisce che le rate di piani di dilazione dei ruoli ex art. 19 del DPR 602/73 in essere sono sospese dalla data di presentazione della domanda (il cui termine scade il 30.4.2019) sino al 31.7.2019, termine per il versamento della prima rata.
Pertanto, l’unica maniera per riprendere il pagamento delle rate di piani precedenti è la revoca, entro il 30.4.2019, della domanda di rottamazione, oppure il diniego opposto da Agenzia delle Entrate-Riscossione.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.4.2019, p. 27 – “Rottamazione-ter, in fuorigioco le vecchie dilazioni di pagamento” – Lovecchio Livello di importanza 1
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.4.2019, p. 27 – “Somme versate, recupero difficile” – Lovecchio Livello di importanza 1
FISCALE | DOGANE
Prescrizione dell’obbligazione doganale – Presenza di reato

Nel disegno di legge contenente le disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’UE (legge europea 2018), all’esame del Senato, è prevista, fra l’altro, la modifica dell’art. 84 del DPR 43/73 (TULD) al fine di prevedere che:
– i termini per la notifica dell’obbligazione doganale avente ad oggetto diritti doganali siano disciplinati dalle vigenti disposizioni dell’UE;
– qualora l’obbligazione avente ad oggetto i diritti doganali sorga a seguito di un comportamento penalmente perseguibile, il termine per la notifica dell’obbligazione sia di 7 anni.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.4.2019 – “Nuovi termini di prescrizione dell’obbligazione doganale” – Ugolini Livello di importanza 1
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | NORME GENERALI SULLE VALUTAZIONI | TRANSFER PRICING
Applicabilità delle disposizioni ai fini IRAP – Novità del DLgs. 142/2018

Secondo l’Autore, in virtù del richiamo alla disciplina del transfer pricing ai fini dell’individuazione del valore normale del complesso di beni o di singoli beni oggetto di trasferimento ex artt. 166 e 166-bis del TUIR, la plusvalenza da exit tax e i maggiori valori di ingresso dovrebbero assumere rilevanza anche ai fini IRAP.
Sotto il profilo normativo, il richiamo al valore normale è effettuato, pur in assenza di un riferimento diretto all’IRAP, dal comma 4 degli artt. 166 e 166-bis del TUIR, mentre l’applicabilità della disciplina del transfer pricing di cui all’art. 110 co. 7 del TUIR anche ai fini IRAP è ammessa dall’art. 1 co. 281 della L. 147/2013.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.4.2019, p. 28 – “Trasferimenti di beni rilevanti ai fini dell’Irap” – Michelutti Livello di importanza 1
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | COMUNICAZIONE DEI DATI DELLE FATTURE
Operazioni straordinarie – Soggetti tenuti all’adempimento – Esterometro

A fronte di operazioni straordinarie o altre trasformazioni sostanziali soggettive (es. fusioni, scissioni, cessioni di azienda, conferimenti, ecc.), la circ. Agenzia delle Entrate 7.2.2017 n. 1 ha precisato che il soggetto avente causa è tenuto a presentare, ai sensi dell’art. 21 del DL 78/2010 (abrogato a decorrere dall’1.1.2019), distinte comunicazioni riguardanti:
– i dati delle fatture dallo stesso emesse e ricevute;
– i dati delle fatture emesse e ricevute dal soggetto dante causa estinto, relativi al periodo durante il quale ha avuto efficacia l’operazione;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.4.2019 – “Avente causa con comunicazione delle fatture raddoppiata” – Gazzera Livello di importanza 1
FISCALE | RISCOSSIONE | ISCRIZIONE DI IPOTECA
Riduzione del debito sotto la soglia dei 20.000,00 euro – Rottamazione dei ruoli (C.T. Prov. Lecce 7.3.2019 n. 401/4/19)

Secondo C.T. Prov. Lecce 7.3.2019 n. 401/4/19 è illegittima l’iscrizione ad ipoteca di crediti tributari il cui importo, a seguito dell’adesione alla rottamazione di cui all’art. 6 del DL 193/2016, non raggiunge più la soglia prevista dall’art. 77 co. 1-bis del DPR 602/73.
In base a quest’ultima norma, infatti, la misura cautelare può essere adottata e ritenuta valida solamente nell’ipotesi in cui i debiti per cui si procede siano complessivamente superiori alla soglia, innalzata da 8.000,00 euro a 20.000,00 euro a seguito delle modifiche apportate dal … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.4.2019 – “La rottamazione dei ruoli può cancellare l’ipoteca esattoriale” – Boano Livello di importanza 2
FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)
Enti non commerciali – Esenzione ex DM 19.11.2012 n. 200 (Cass. 11.4.2019 n. 10124)

Con la sentenza 11.4.2019 n. 10124 la Corte di Cassazione ha affermato che il DM 200/2012 con il quale sono state definite le regole per poter beneficiare dell’esenzione dall’IMU (e quindi della TASI) per gli immobili degli enti non commerciali non ha valore di legge.
La norma contenuta nell’art. 91-bis del DL 1/2012, infatti, non demanda ad un decreto ministeriale il compito di definire autoritativamente il concetto di “modalità non commerciali”, ma solo il compito di stabilire modalità e procedure da seguire in caso di utilizzazione mista di un immobile, al fine di individuare il rapporto percentuale tra utilizzazione commerciale e utilizzazione non commerciale dell’immobile stesso.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.4.2019, p. 29 – “Dalla Cassazione un colpo all’esonero Imu del non profit” – Mirto – Trovati Livello di importanza 1
IMMOBILI | CATASTO
Rettifica del classamento – Motivazione (Cass. 20.3.2019 nn. 7732 e 7733)

La Corte di Cassazione, con le ordinanze 20.3.2019 nn. 7732 e 7733, ha riaffermato che:
– in materia catastale l’obbligo della motivazione non può ritenersi soddisfatto mediante la semplice indicazione dei dati e del classamento attribuito (categoria, rendita) al fabbricato oggetto di accertamento, ma deve anche specificare in modo chiaro, a pena di nullità dell’avviso stesso, a quale presupposto la modifica debba essere associata;
– il Comune non può autonomamente effettuare alcun classamento, in quanto è un’operazione riservata esclusivamente all’Agenzia delle Entrate-… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.4.2019 – “Classamento sempre da motivare dettagliatamente” – Piccolo Livello di importanza 1
LAVORO | LAVORO SUBORDINATO | LICENZIAMENTO INDIVIDUALE
Soppressione di un reparto o di un posto di lavoro – Insussistenza del motivo addotto dal datore di lavoro – Illegittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Demansionamento (Cass. 10.4.2019 n. 10023)

La Cass. 10.4.2019 n. 10023 ha chiarito che la soppressione della posizione lavorativa può giustificare il licenziamento per giustificato motivo oggettivo, ma non il totale svuotamento di mansioni.
Nel caso di specie, i giudici di merito avevano accertato il demansionamento subito dal lavoratore – il cui rapporto, dopo la soppressione della posizione lavorativa originariamente espletata, era proseguito in totale assenza di mansioni – condannando l’azienda al risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.4.2019, p. 31 – “Posto cancellato, è lecito licenziare non demansionare” – Zambelli Livello di importanza 1
OPERAZIONI STRAORDINARIE | AFFITTO D’AZIENDA | ASPETTI CONTABILI
Ammortamento dei beni dell’azienda concessa in affitto – Conguaglio finale – Trattamento contabile e fiscale

Al termine del contratto di affitto d’azienda, l’azienda viene riconsegnata dall’affittuario al locatore e, quindi, dal punto di vista contabile:
– l’affittuario storna gli elementi patrimoniali attivi e passivi riconducibili all’azienda condotta in affitto;
– il locatore rileva i medesimi elementi nel proprio Stato patrimoniale. Contestualmente, le parti rilevano un debito/credito reciproco, pari al conguaglio in denaro che deve essere corrisposto ex art. 2561 co. 4 c.c.  Le eventuali differenze di valore sono rilevate a Conto economico come sopravvenienze attive o passive.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.4.2019 – “Effetti sugli ammortamenti con l’esclusione del conguaglio nell’affitto d’azienda” – Zanetti