ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Limiti all’utilizzo del denaro contante – Novità del DL 124/2019

L’art. 49 co. 3-bis del DLgs. 231/2007, come inserito dall’art. 18 co. 1 lett. a) del DL 26.10.2019 n. 124, prevede un progressivo abbassamento del limite all’utilizzo del denaro contante verso quota 999,99 euro, dagli attuali 2.999,99 euro. In particolare:
– l’importo limite di 999,99 euro varrà dall’1.1.2022;
– dall’1.7.2020 al 31.12.2021, invece, varrà l’importo limite di 1,999,99 euro.
Ciò si riflette sulla disciplina sanzionatoria. Infatti, è disposto che:
– per le violazioni commesse e contestate dall’1.7.2020 al 31.12.2021, il minimo edittale sarà pari a 2000 euro (dagli attuali 3.000);… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 12.11.2019, p. 26 – “Contanti, antiriciclaggio soft” – De Angelis


DIRITTO AMMINISTRATIVO

Imprese in crisi o insolvenza – Procedure di affidamento di contratti pubblici (circ. Assonime 11.11.2019 n. 22)

Le modifiche al Codice dei contratti pubblici (DLgs. 50/2016), introdotte dagli artt. 95 e 372 DLgs. 14/2019 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) e dall’art. 2 del DL 32/2019, conv. L. 55/2019 (decreto Sblocca-Cantieri), che regolano gli effetti delle procedure concorsuali sulle procedure di affidamento di contratti pubblici vengono prese in esame dalla circolare Assonime 11.11.2019 n. 22/2019.
Le nuove norme realizzano un coordinamento tra la disciplina amministrativa e quella concorsuale per le imprese che contrattano con la pubblica amministrazione, ponendo fine ad alcuni contrasti giurisprudenziali.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.11.2019 – “Partecipazione ad affidamenti pubblici condizionata con domanda di concordato” – Nicotra 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 12.11.2019, p. 25 – “Il contratto con la Pa è in dubbio in caso di domanda di fallimento” – Latour 


DIRITTO CIVILE | SUCCESSIONI | DIVISIONE

Divisione ereditaria – Natura – Conseguenze sull’imposta di registro (Cass. SS.UU. 7.10.2019 n. 25021)

La Corte di Cassazione a Sezioni Unite 25021/2019 ha qualificato la divisione ereditaria come atto ad efficacia traslativa (anziché dichiarativa).
La sentenza non tratta i profili tributari dell’operazione, ma l’affermata natura traslativa potrebbe comportare il passaggio dall’aliquota all’1% (ex art. 3 della Tariffa, Parte I, allegata al DPR 131/86) a quella degli atti traslativi (nella divisione di un compendio immobiliare abitativo l’imposta sarebbe pari al 9% o al 2%, in caso di agevolazione “prima casa”, ex art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.11.2019 – “Registro dubbio nella divisione ereditaria dopo le Sezioni Unite” – Pasquale 


DIRITTO CIVILE | TUTELA DEI DIRITTI | AZIONI DI CONSERVAZIONE DELLA GARANZIA

Fondo patrimoniale – Azione revocatoria – Atto a titolo gratuito (Cass. 10.10.2019 n. 25423)

Con l’ordinanza 10.10.2019 n. 25423, la Corte di Cassazione ha confermato l’orientamento secondo cui l’atto di costituzione del fondo patrimoniale, anche se compiuto da entrambi i coniugi, è un atto a titolo gratuito e, come tale, è soggetto ad azione revocatoria ordinaria ai sensi dell’art. 2901 c.c., a condizione che sussista la mera conoscenza del pregiudizio arrecato ai creditori.
La costituzione del fondo patrimoniale per fronteggiare i bisogni della famiglia, infatti, non integra, di per sé, adempimento di un dovere giuridico, non essendo obbligatoria per legge, ma configura un atto a titolo gratuito che non trova contropartita in un’attribuzione in favore dei disponenti.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 12.11.2019, p. 30 – “Fondo patrimoniale, è ammessa l’azione revocatoria” – Pischetola 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | OMESSO VERSAMENTO IVA

Presentazione della domanda di ammissione al Concordato preventivo in bianco – Rilevanza – Esclusione (Cass. pen. 11.11.2019 n. 45694)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 11.11.2019 n. 45694, ha stabilito che, ai fini della configurabilità del reato di omesso versamento IVA, di cui all’art. 10-ter del DLgs. 74/2000, non assume rilevanza, né sul piano della esigibilità della condotta, né su quello dell’elemento soggettivo, la mera presentazione della domanda di ammissione al Concordato preventivo; circostanza che non impedisce il pagamento dei debiti tributari che vengano a scadere successivamente alla sua presentazione, ma prima dell’adozione dei provvedimenti da parte del Tribunale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.11.2019 – “L’IVA resta da versare dopo la domanda di concordato” – Meoli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Cause di esclusione – Anno di inizio attività (risposta interpello Agenzia delle Entrate 11.11.2019 n. 479)

Con la risposta a interpello 11.11.2019 n. 479, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la causa di esclusione dagli ISA per inizio attività può interessare solo l’anno di inizio attività, indicato nella comunicazione trasmessa all’Agenzia delle Entrate. Le condizioni successive a tale data che incidano sulle possibilità di svolgere effettivamente l’attività possono essere ricondotte alla causa di esclusione per non normale svolgimento dell’attività.
Nel caso oggetto di interpello, l’impresa era stata costituita nel 2017, ma rimasta inattiva per tale anno; l’attività viene effettivamente avviata nel 2018.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.11.2019 – “Causa di esclusione ISA per inizio attività solo per l’anno indicato nella dichiarazione di inizio attività” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 12.11.2019, p. 26 – “Isa, camera di commercio neutra per l’inizio attività” – Pegorin – Ranocchi 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE

Responsabilità per l’appaltatore o subappaltatore – Novità del DL 124/2019

L’art. 4 co. 5 del DL 124/2019 obbliga appaltatori e subappaltatori a fornire al committente l’elenco degli addetti impiegati nell’appalto, il dettaglio di ore di lavoro prestate da ciascuno, l’ammontare della retribuzione corrisposta collegata all’appalto e le relative ritenute fiscali eseguite nel mese precedente nei confronti del lavoratore, con separata indicazione di quelle relative alla prestazione affidata dal committente.
La norma, ad avviso dell’Autore, risulta di difficile applicazione in quanto le ritenute sono uniche e riferite alla retribuzione complessiva mensile.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 12.11.2019, p. 27 – “Il paradossso delle ritenute calcolate per appalto” – De Fusco 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | ROTTAMAZIONE DEI RUOLI E DEGLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI

Pagamento della prima/seconda rata del 30.11.2019 – Possibilità di scegliere le cartelle di pagamento da pagare (comunicato stampa Agenzia delle Entrate-Riscossione 11.11.2019)

Mediante comunicato stampa pubblicato l’11.11.2019, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione rende disponibili, per i contribuenti che hanno beneficiato della rottamazione-ter e del saldo e stralcio, le copie della “Comunicazione delle somme dovute” già inviate ai contribuenti.
È stato inoltre attivato il servizio “ContiTu”, che permette di scegliere di pagare solo alcuni dei ruoli indicati nella “Comunicazione delle somme dovute”, sempre che il pagamento della prima rata (e, se scadente il 30.11.2019, anche della seconda rata) sia effettuato entro il 30.11.2019, termine prorogato dal DL 124/2019.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.11.2019 – “Possibile scegliere quali debiti definire dopo la comunicazione di liquidazione” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI

Cessione di beni nell’ambito della cessione d’azienda – Possibilità di subentrare nell’agevolazione da parte del cessionario – Riconoscimento per i soli iper-ammortamenti

Con riguardo agli iper-ammortamenti, la circ. Agenzia Entrate 8/2019 (§ 2.3) ha affermato che “il trasferimento del bene nell’ambito di un’azienda o un ramo d’azienda, diversamente dall’ipotesi del singolo cespite, non vanifica la finalità sottesa alle disposizioni agevolative: in tal caso, infatti, l’azienda mantiene, sotto il profilo tecnologico e digitale, sempre lo stesso livello qualitativo. In altre parole, i beni agevolati e l’azienda in cui essi sono inseriti continuano ad essere utilizzati come un complesso unitario, tecnologicamente trasformato, in coerenza con la ratio della norma agevolativa”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.11.2019 – “Per super e iper-ammortamenti destino diviso in caso di cessione d’azienda” – Alberti – Zanetti


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE | DIVIDENDI | MODALITÀ DI DETERMINAZIONE | RECESSO, LIQUIDAZIONE E FATTISPECIE ASSIMILATE

Liquidazione della quota del socio deceduto – Disciplina applicabile (interpello DRE Emilia Romagna 909-721/19)

Secondo la risposta interpello della DRE Emilia Romagna 909-721/19, in caso di liquidazione agli eredi della quota di una srl a seguito della morte del socio, il reddito percepito ha natura di reddito di capitale soggetto a ritenuta a titolo di imposta del 26%, in quanto non si applica il regime transitorio previsto per i dividendi deliberati fino al 31.12.2022.
Ad avviso dell’Agenzia delle Entrate, nel caso di specie non può ravvisarsi nella determinazione dell’importo da liquidare una “delibera di distribuzione di utili” che consentirebbe di applicare la concorrenza parziale al reddito IRPEF (58,14%, 49,72% o 40%) prevista al regime transitorio in caso di dividendi relativi a partecipazioni qualificate.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 12.11.2019, p. 26 – “Srl, la quota agli eredi è reddito di capitale tassato al 26 per cento” – Gavelli 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI

Semplificazioni degli adempimenti IVA – Novità del DL 124/2019

L’art. 16 del DL 124/2019 rinvia l’introduzione delle semplificazioni fiscali previste per i soggetti passivi IVA dall’art. 4 del DLgs. 127/2015.
Quest’ultima disposizione prevede che l’Agenzia delle Entrate, sulla base dei dati acquisiti mediante la fatturazione elettronica, la trasmissione telematica dei corrispettivi e il c.d. “esterometro”, metta a disposizione dei soggetti passivi IVA:
– le bozze dei registri IVA di cui agli artt. 23 e 25 del DPR 633/72 e le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni IVA periodiche, con riferimento alle operazioni effettuate dall’1.7.2020.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 12.11.2019, p. 27 – “L’Agenzia tutor dei contribuenti su registri e liquidazioni Iva” – Tosoni 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Fatturazione elettronica – Scarto da parte del Sistema di Interscambio – Profili sanzionatori (principio di diritto Agenzia delle Entrate 11.11.2019 n. 23)

Con il principio di diritto 11.11.2019 n. 23, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che lo scarto, da parte del SdI, del file relativo a una singola fattura elettronica o del lotto contenente più fatture, equivale alla mancata emissione dei suddetti documenti. In tal caso si renderanno applicabili le sanzioni previste per la violazione degli obblighi di documentazione delle operazioni (art. 6 del DLgs. 471/97).
Qualora sia respinto un lotto contenente più fatture, potrà trovare applicazione il c.d. “cumulo giuridico”, essendosi in presenza di un concorso di violazioni (art. 12 co. 1 del DLgs. 472/97).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.11.2019 – “La fattura nel lotto scartato dal Sistema di Interscambio non è mai stata emessa” – Bilancini 
Dottrina Italia Oggi del 12.11.2019, p. 28 – “Le e-fatture scartate si considerano non emesse” – Ricca 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Plusvalenze da cessione d’azienda – Rilevanza dell’avviamento (risposta interpello Agenzia delle Entrate 11.11.2019 n. 478)

Con la risposta interpello 11.11.2019 n. 478, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, nell’ambito di una cessione d’azienda che si realizzi nel corso del regime forfetario, è assoggettato a tassazione il solo importo della cessione relativo all’avviamento, trattandosi di un valore rappresentativo della capacità reddituale dell’impresa, come tale riconducibile nell’ambito dei ricavi assoggettati ad imposta sostitutiva. Sotto il profilo impositivo, il corrispettivo per la cessione dell’avviamento:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.11.2019 – “Con la cessione d’azienda nel forfetario tassato solo l’avviamento” – Rivetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 12.11.2019, p. 26 – “Cessione d’azienda, il forfettario paga sull’avviamento” – Gavelli 


SETTORI PARTICOLARI | NAUTICA

Imbarcazioni battenti bandiera di due Stati – Effetti ai fini dell’origine doganale (Cass. 10.10.2019 n. 25503)

La Corte di Cassazione, con sentenza 10.10.2019 n. 25503, ha stabilito che, ai fini dell’origine doganale della merce pescata da una nave, non è ammissibile l’iscrizione al registro navale di uno Stato qualora non sia stata cancellata o sospesa l’iscrizione precedente. È corretta, dunque, la ripresa a tassazione del maggiore dazio relativo al pescato estratto dalla nave nello Stato di seconda registrazione, non essendo possibile far valere in tale Stato l’origine preferenziale della merce.
La decisione si fonda sulla Convenzione delle Nazioni Unite sulla registrazione delle navi di Ginevra del 7.2.1986.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.11.2019 – “Nazionalità delle imbarcazioni senza incertezze” – Greco