AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta sulle commissioni per transazioni effettuate mediante mezzi elettronici – Novità del DL 124/2019 convertito – Istituzione del codice tributo (ris. Agenzia delle Entrate 31.8.2020 n. 48)

Con la risoluzione 31.8.2020 n. 48, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo “6916” per l’utilizzo in compensazione, con modello F24, del credito d’imposta per le commissioni addebitate per le transazioni effettuate con strumenti di pagamento elettronici di cui all’art. 22 del DL 124/2019.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24, a decorrere dal mese successivo a quello di sostenimento della spesa.
In sede di compilazione del modello F24:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.9.2020 – “Codice “6916” per il credito d’imposta sulle commissioni per i pagamenti elettronici” – Redazione 


DIRITTO AMMINISTRATIVO | SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA

Domicilio digitale – Obbligo di comunicazione all’Ordine o al Collegio – Novità del DL 76/2020 (DL “Semplificazioni”) – Invio delle diffide ad adempiere (nota informativa CNDCEC 31.8.2020 n. 98)

Il CNDCEC, con la nota informativa 31.8.2020 n. 98, ha invitato i Consigli degli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili a procedere all’invio delle diffide agli iscritti che non abbiano ancora provveduto a comunicare all’Ordine il domicilio digitale (indirizzo PEC).
Si ricorda che l’art. 37 del DL 76/2020, modificando l’art. 16 del DL 185/2008, ha previsto che il professionista che non comunica il proprio domicilio digitale all’Albo o Elenco è soggetto a diffida ad adempiere, entro 30 giorni, da parte del Collegio o dell’Ordine di appartenenza e, in caso di mancata ottemperanza alla diffida, il Collegio o l’Ordine di appartenenza commina la sanzione della sospensione dal relativo Albo o elenco fino alla comunicazione dello stesso domicilio.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.9.2020 – “Verso la diffida per i commercialisti che non comunicano il domicilio digitale” – Pasquale 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | DICHIARAZIONE INFEDELE

Pagamento del debito tributario – Ravvedimento operoso – Limiti di applicazione – Circostanze attenuanti (Cass. pen. 31.8.2020 n. 24589)

La Corte di Cassazione ha precisato – con la sentenza 31.8.2020 n. 24589 – che in caso di dichiarazione infedele (art. 4 del DLgs. 74/2000) i pagamenti effettuati a seguito di speciali procedure conciliative e di adesione all’accertamento che presuppongono l’accertamento della pretesa tributaria non possono valere quale causa di non punibilità in forza di quanto previsto dall’art. 13 co. 2 del DLgs. 74/2000.
Il ravvedimento operoso deve, infatti, intervenire prima che l’autore del reato abbia formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o dell’inizio di una qualunque attività di accertamento amministrativo o di procedimenti penali.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.9.2020 – “L’accertamento con adesione attenua ma non estingue il reato” – Artusi 


FISCALE | DIRITTO TRIBUTARIO IN GENERALE | AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA

Centro operativo di Pescara – Legittimazione processuale e sostanziale

In base al provv. 28.1.2011 n. 16271, all’art. 10 del DLgs. 546/92 e all’art. 28 del DL 78/2010, relativamente al Centro operativo di Pescara si può affermare che:
– per i rimborsi sui non residenti, non esiste una norma primaria che attribuisca legittimazione al Centro. Tuttavia, come sancito dalla Cass. 31.1.2020 n. 2313, in ragione del carattere unitario dell’Agenzia delle Entrate, esso ha comunque legittimazione sostanziale e processuale;
– per gli accertamenti parziali sulle locazioni, gli avvisi di recupero del credito d’imposta e il disconoscimento di talune agevolazioni, il Centro emette l’accertamento, ma il ricorso va intestato e notificato alla Direzione provinciale o alla DRE di domicilio fiscale del co… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.9.2020 – “Centro operativo di Pescara con legittimazione processuale e sostanziale” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Bonus facciate – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020) – Interventi di rinnovo degli elementi costitutivi dei balconi (risposta interpello Agenzia delle Entrate 31.8.2020 n. 289)

Per poter beneficiare del c.d. “bonus facciate”, gli interventi devono essere “finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti” (art. 1 co. 219 della L. 160/2019).
Con riguardo ai balconi, agli ornamenti ed ai fregi, sono agevolati gli interventi di:
– rinnovo degli elementi costitutivi degli stessi;
– consolidamento e ripristino, inclusa la mera pulitura e tinteggiatura della superficie.
Nella risposta interpello 31.8.2020 n. 289, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che, in relazione ai balconi, sono detraibili le spese per il rifacimento del parapetto in muratura, per il rifacimento della copertura del piano di calpestio (pavimentazione), per la sostituzione dei pannelli in vetro che costituiscono le pareti perimetrali degli stessi, per la verniciatura della ringhiera in metallo, nonché per il rifacimento del sotto-balcone e del frontalino, trattandosi di interventi effettuati su elementi costitutivi dei balc… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.9.2020 – “Agevolati gli interventi di rinnovo dei balconi” – Zeni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.9.2020, p. 22 – “Con il bonus facciate rifatti anche i balconi” – Dolce R. 
Dottrina Italia Oggi del 1.9.2020, p. 28 – “Bonus facciate, ok ai lavori sulla veranda” – Provino G. 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | TASSAZIONE SEPARATA

Interventi di recupero edilizio – Modalità di fruizione della detrazione IRPEF (risposta interpello Agenzia delle Entrate 31.8.2020 n. 290)

Con la risposta interpello 31.8.2020 n. 290, l’Agenzia delle Entrate ha ammesso la possibilità di beneficiare della detrazione IRPEF per le spese di recupero edilizio anche in caso di possesso di redditi soggetti a tassazione separata che non devono essere indicati nella dichiarazione dei redditi (nel caso di specie, somme percepite a titolo di incentivo all’esodo con accesso al Fondo di solidarietà del personale bancario).
Tuttavia, poiché in relazione a tali redditi non è possibile optare in sede di dichiarazione per la tassazione ordinaria, tale opzione può essere esercitata solo dopo il ricevimento della comunicazione dell’Amministrazione finanziaria che rende noto l’esito della liquidazione dell’imposta sui redditi soggetti a tassazione separata.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.9.2020 – “Detrazione per spese di ristrutturazione anche con redditi a tassazione separata” – Negro 
Dottrina Italia Oggi del 1.9.2020, p. 28 – “Sgravio edilizio, l’accesso con la tassazione separata” – Del Pup E. 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE | INTERESSI

Qualificazione fiscale degli strumenti finanziari – Criteri distintivi – Deducibilità degli interessi sui titoli similari alle obbligazioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 31.8.2020 n. 291)

Con la risposta interpello 31.8.2020 n. 291, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che si considerano “similari alle obbligazioni”, ai sensi dell’art. 44 co. 2 lett. c) n. 2) del TUIR, i titoli che:
– sono emessi con un unico atto in una pluralità di esemplari fra di loro identici a favore di una pluralità di investitori qualificati e sono idonei alla circolazione presso tali investitori;
– sebbene non abbiano una scadenza fissa, dovranno essere rimborsati alla data in cui è avviata una procedura di scioglimento o di liquidazione della società;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.9.2020 – “Titoli rimborsabili alla data di scioglimento della società similari alle obbligazioni” – Corso 
Dottrina Italia Oggi del 1.9.2020, p. 28 – “Sconto Ires sugli interessi 
dei titoli obbligazionari” – Del Pup E. 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO | COMPENSI IN NATURA

Fringe benefit – Soglia di esenzione – Voucher per la mobilità sostenibile (risposta interpello Agenzia delle Entrate 31.8.2020 n. 293)

Con la risposta interpello 31.8.2020 n. 293, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i voucher corrisposti ai dipendenti per favorire gli spostamenti casa-lavoro tramite biciclette o altre forme di mobilità sostenibile previsti dal DM 20.7.2016 (c.d. “buoni mobilità”) rientrano nella soglia dei fringe benefit di cui all’art. 51 co. 3 del TUIR.
Con riferimento al caso di specie, si rileva che i “buoni mobilità” come definiti dal citato DM si sostanziano in voucher prepagati validi per l’acquisto di beni e servizi connessi allo sviluppo di forme di mobilità sostenibile quali biciclette, abbonamenti di car sharing o bike sharing, titoli di viaggio sul trasporto pubblico locale, contribuzioni all’abbattimento del costo annuale dell’abbonamento al trasporto pubblico locale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.9.2020 – “Voucher per la mobilità sostenibile ai dipendenti nella soglia dei fringe benefit” – Alberti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.9.2020, p. 21 – “I voucher per la mobilità rientrano tra i fringe benefit” – Sbaraglia G. – Sepio G. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI

Esonero dalla garanzia patrimoniale ai fini del rimborso del credito IVA – Condizioni – Apposizione del visto di conformità – Dichiarazione integrativa (risposta interpello Agenzia delle Entrate 31.8.2020 n. 292)

In base a quanto precisato nella risposta interpello Agenzia delle Entrate 31.8.2020 n. 292, un soggetto passivo può ottenere il rimborso IVA senza prestare garanzia anche in presenza di avvisi di accertamento notificati nei 2 anni precedenti la richiesta (art. 38-bis co. 4 lett. b) del DPR 633/72), se tali avvisi:
– sono stati impugnati ottenendo una sentenza definitiva favorevole; oppure,
– sono oggetto di annullamento in autotutela o di acquiescenza con saldo integrale del dovuto in data anteriore alla presentazione della dichiarazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.9.2020 – “L’avviso di accertamento non sempre preclude il rimborso IVA senza garanzia” – Gazzera 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.9.2020, p. 22 – “Visto per il rimborso nell’integrativa” – Tosoni G. 
Dottrina Italia Oggi del 1.9.2020, p. 28 – “Visto di conformità rinforzato” – Ricca F. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | CESSIONI INTRACOMUNITARIE

Recepimento della direttiva 2018/1910/UE – Call off stock

Mediante il disegno di legge europea 2019-2020, attualmente all’esame del Senato, sarà recepita la disciplina IVA comunitaria in materia di “call-off stock”, contenuta nell’art. 17-bis della direttiva 2018/1910/Ue.
In base alle previste disposizioni nazionali (art. 38-bis e art. 41-bis del DL 331/93), il regime di “call-off stock” sarà disciplinato specularmente per quanto concerne le cessioni e gli acquisti intracomunitari.
Il soggetto passivo che trasferisce beni della sua impresa da un altro Stato membro dell’Unione europea nel territorio dello Stato non effettua un acquisto intracomunitario se: … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.9.2020, p. 22 – “Call off stock semplificato se il cliente è definito” – Abagnale A. – Santacroce B. 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI CIVILISTICI

Cessione di ramo d’azienda – Responsabilità patrimoniale per le passività aziendali – Accollo dei debiti

L’art. 2560 c.c., in tema di cessione d’azienda o di ramo d’azienda:
– da un lato, inserisce nel contesto della cessione d’azienda la disciplina generale in tema di accollo dei debiti (art. 1273 c.c.);
– dall’altro, introduce una specifica disciplina della responsabilità patrimoniale del soggetto che acquisisce l’azienda, per le passività ad essa relative, anche nel caso in cui le parti non prevedano il contestuale accollo delle medesime.
La responsabilità ex lege del cessionario dell’azienda, prevista dal secondo periodo dell’art. 2560 c.c., soggiace, però ad un limite: deve trattarsi si passività inerenti al complesso aziendale risultanti dai libri contabili obbligatori tenuti dal cedente. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.9.2020 – “Cessionario responsabile dei debiti anche con cessione di ramo d’azienda” – Zanetti