CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Attività non correnti possedute per la vendita – Riclassificazione tra le attività correnti – Trattamento contabile e fiscale

L’IFRS 5 stabilisce che tutte le attività non correnti (ossia le attività materiali, immateriali e finanziarie a lungo termine) devono essere riclassificate tra le attività correnti se il loro “valore contabile sarà recuperato principalmente con un’operazione di vendita anziché con il suo uso continuativo”.
L’attività non corrente classificata come posseduta per la vendita – e indicata separatamente dalle altre attività dello Stato patrimoniale – va valutata al minore tra il valore contabile e il fair value al netto dei costi di vendita e non deve essere ammortizzata.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2019 – “Riclassificare un asset strumentale in base all’IFRS 5 non modifica il regime fiscale” – Russo Livello di importanza 3
DIRITTO CIVILE | PROCEDURA CIVILE
Azione di classe – Novità della L. 31/2019

La L. 31/2019, pubblicata sulla G.U. 18.4.2019 n. 92, introduce nel codice di procedura civile il nuovo titolo VIII-bis, rubricato “Dell’azione di classe” (artt. da 840-bis a 840-sexiesdecies c.p.c.).
Tra le novità previste, si segnala, in primo luogo, l’estensione dell’ambito di applicazione soggettivo dell’azione: la richiesta di risarcimento danni potrà essere avanzata da chiunque ritenga di avere subito una lesione di “diritti individuali omogenei” (e non più solo da consumatori e utenti).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2019 – “Azione di classe non più limitata alla tutela dei consumatori” – Pasquale Livello di importanza 2
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI
Obbligo di contraddittorio – Indagini “a tavolino” – Esclusione degli accertamenti parziali – Novità del Ddl. semplificazioni fiscali

Un emendamento al Ddl. semplificazioni fiscali (AC. 1074) propone di introdurre un obbligo generalizzato di contraddittorio prima dell’accertamento, pena l’invalidità dell’atto qualora il contribuente dimostri, in sede contenziosa, le ragioni che avrebbe potuto far valere se il contraddittorio fosse stato attivato.
Le novità dovrebbero applicarsi agli avvisi di accertamento emessi dal 1.7.2020, con esclusione dei seguenti casi:
– particolare urgenza, specificamente motivata, o fondato pericolo per la riscossione;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.4.2019, p. 17 – “Il boom degli accertamenti a rate vanifica il contraddittorio” – Gavelli – Sebastianelli Livello di importanza 1
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.4.2019, p. 17 – “Una finta semplificazione che si applicherà in casi residuali” – Deotto Livello di importanza 1
FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | MODELLO 730 | 730/2019
Presentazione da parte dei soci di società semplici – Condizioni

Le istruzioni di compilazione del modello 730/2019 precisano che possono presentare tale dichiarazione anche i soci di:
– società semplici costituite per l’esercizio in forma associata dall’attività agricola, con attività e redditi compresi nei limiti del reddito agrario di cui all’art. 32 del TUIR;
– società semplici che producono redditi di fabbricati.
Se si superano i limiti del reddito agrario di cui all’art. 32 del TUIR, infatti, la parte di reddito prodotto imputabile all’attività eccedente è considerata reddito d’impresa, con conseguente preclusione alla possibilità di utilizzare il modello 730.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2019 – “Modello 730 anche per i soci di società semplici ad alcune condizioni” – Negro Livello di importanza 2
FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DELLE LITI PENDENTI
Competenza fiscale – Doppia imposizione – Rimedi a tutela del contribuente

Gli accertamenti sulla competenza fiscale e su altre componenti reddituali come, ad esempio, ammortamenti/accantonamenti, non possono dare luogo ad una doppia imposizione.
Per gli Autori, quanto esposto non può venire meno in occasione della definizione delle liti pendenti.
Tuttavia, se, per definire la lite, il contribuente ha corrisposto un’imposta minore (in ragione delle percentuali di stralcio dell’art. 6 del DL 119/2018) non potrà pretendere il riconoscimento dell’intera imposta.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2019 – “Definizione delle liti alla prova della competenza fiscale” – Cissello – Semeraro Livello di importanza 3
FISCALE | DOGANE
Certificato di origine – Form A – Revisione dell’accertamento su istanza di parte – Ammissibilità (Cass. 21.3.2019 n. 7976)

Secondo quanto sancito da Cass. 21.3.2019 n. 7976, l’operatore economico può presentare i certificati di origine preferenziale (Form A) anche successivamente all’atto dell’importazione ed esperire la procedura della revisione su istanza di parte al fine di ottenere il rimborso dei maggiori dazi doganali pagati.
Nella sentenza è stato precisato, fra l’altro, quanto segue:
– la procedura della dichiarazione incompleta (ora dichiarazione semplificata) con pagamento del dazio ridotto all’atto dell’importazione è una facoltà del dichiarante che non esclude l’esperibilità della procedura di revisione ai sensi dell’art. 78 del Regolamento (CEE) 2.7.93 n. 2454 (ora art. 173 del Regolamento (UE) 9.10.2013 n. 952), se si ravvisano delle incompletezze relative agli elementi posti alla base della dichiarazione;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2019 – “Il certificato di origine “a posteriori” giustifica la revisione di parte” – Ugolini Livello di importanza 2
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO
Disciplina delle società di comodo – Disapplicazione – Effetti del raggiungimento del livello di affidabilità fiscale

Un beneficio previsto dal regime premiale dipendente dai risultati dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale consiste nell’esclusione dalla disciplina delle società di comodo. Gli Autori osservano che, in assenza del provvedimento che definisce il regime premiale connesso ai livelli di affidabilità degli ISA, le società che in passato beneficiavano della clausola di esclusione per congruità e coerenza agli studi di settore devono valutare la propria posizione rispetto all’esercizio chiuso al 31.12.2018 e, nel caso in cui si ritengano sussistenti le situazioni oggettive che hanno reso impossibile il conseguimento dei ricavi presunti o del reddito minimo, in alternativa al beneficio connesso all’applicazione degli ISA, potrebbero valutare di:… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.4.2019, p. 18 – “Società di comodo: senza pagelle Isa l’interpello protegge da futuri controlli” – Cagnoni – D’Ugo Livello di importanza 1
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.4.2019, p. 18 – “Affitti troppo bassi o beni «fermi» salvano l’operatività” – Cagnoni – D’Ugo Livello di importanza 1
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | DEPOSITI IVA
Immissione di beni in libera pratica, acquisti interni o intra-UE – Estrazione dei beni dal deposito IVA – Compilazione dell’esterometro

Gli Autori esaminano gli obblighi connessi all’estrazione dei beni da un deposito IVA a fini di utilizzo o commercializzazione in Italia, richiamando i chiarimenti recentemente forniti dall’Agenzia delle Entrate.
In particolare, se è l’importatore stabilito in Italia che procede all’estrazione dei beni precedentemente introdotti in deposito, dovrà essere emessa autofattura al momento dell’estrazione, senza obbligo di invio al Sistema di Interscambio se il valore dell’estrazione coincide con quello dichiarato al momento dell’introduzione.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.4.2019, p. 19 – “Depositi Iva, non serve sempre l’esterometro” – Balzanelli – Sirri – Zavatta Livello di importanza 1
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.4.2019, p. 19 – “Cessioni con uscita senza imposta: «carte» in regola” – Balzanelli – Sirri – Zavatta Livello di importanza 1
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO
Trasformazione eterogenea regressiva – Modalità dell’imposizione (C.T. Reg. Lazio 29.5.2018 n. 3564/16/18)

Nella sentenza 29.5.2018 n. 3564/16/18, la C.T. Reg. Lazio ha affermato che la trasformazione eterogenea regressiva di una società di capitali (srl) in fondazione sconta l’imposta di registro fissa ex art. 4 co. 1 lett. c) della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86 e non l’imposta proporzionale del 3% (come preteso dall’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate) di cui all’art. 9 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86.
Ai fini dell’applicabilità dell’art. 4 co. 1 lett. c) della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, nella parte in cui prevede l’applicazione dell’imposta di registro in misura fissa agli atti di trasformazione, non rileva che la trasformazione avvenga tra società ovvero da una società ad un ente, commerciale o meno, atteso che ciò che rileva è che in entrambi i casi non si sia verificato il trasferimento del patrimonio dell’ente che effettua la trasformazione, unico elemento che rende applicabile l’imposta proporzionale di registro in luogo dell’imposta fissa. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2019 – “Registro fisso per la trasformazione eterogenea regressiva” – Mauro Livello di importanza 3
FISCALE | RISCOSSIONE | PRESCRIZIONE
Crediti erariali – Prescrizione breve dei cinque anni – Applicabilità (Cass. 23.11.2018 n. 30362)

Con la sentenza 23.11.2018 n. 30362, i giudici, dopo aver richiamato l’orientamento giurisprudenziale secondo cui i tributi locali si prescrivono nel termine di cinque anni dal giorno in cui il tributo è dovuto o dal giorno dell’ultimo atto interruttivo tempestivamente notificato al contribuente (ai sensi dell’art. 2948 n. 4 c.c.), precisano che tale termine “breve” deve applicarsi anche alla notifica di atti relativi a crediti statali. A giustificazione di quanto affermato si richiama il principio di equità, in applicazione del quale il debitore deve essere sottratto all’obbligo di corrispondere quanto dovrebbe per prestazioni già scadute ogniqualvolta queste non siano state tempestivamente richieste dal creditore.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2019 – “Per la Cassazione anche i tributi erariali si prescrivono in cinque anni” – Monteleone Livello di importanza 3
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI | CONCORDATO PREVENTIVO
Domanda di concordato “in bianco” – Sospensione dei contratti (Trib. Bergamo 20.2.2019)

Il Tribunale di Bergamo, con decreto del 20.2.2019, ha affermato – in base all’art. 169-bis del RD 267/1942 – che la sospensione temporanea dei contratti può essere disposta in caso di concordato in bianco anche prima della formulazione del piano, purché siano delineati con chiarezza gli elementi concreti che la giustifichino nell’interesse dei creditori.
La sospensione dei contratti in corso di esecuzione è prevista per consentire all’imprenditore di predisporre il piano concordatario senza il rischio di gravare la procedura di debiti derivanti da rapporti contrattuali potenzialmente non remunerativi.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.4.2019, p. 21 – “Concordato in bianco, stop ampio ai contratti” – Tona Livello di importanza 1
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.4.2019, p. 21 – “La cessione di quote non fa scattare l’obbligo di gara” – Tona Livello di importanza 1
SETTORI PARTICOLARI | AGRICOLTURA
Agevolazioni per la piccola proprietà contadina – Estensione al coadiuvante familiare del coltivatore diretto (circ. Agenzia delle Entrate 10.4.2019 n. 8)

L’art. 1 co. 705 della L. 30.12.2018 n. 145 (legge di bilancio 2019) ha esteso ai “familiari coadiuvanti del coltivatore diretto, appartenenti al medesimo nucleo familiare, che risultano iscritti nella gestione assistenziale e previdenziale agricola quali coltivatori diretti” la “disciplina fiscale propria dei titolari dell’impresa agricola al cui esercizio i predetti familiari partecipano attivamente”.
Tale novità è stata illustrata dall’Agenzia delle Entrate nella circ. 10.4.2019 n. 8, § 1.6, ove si rileva, tra il resto, che, in conseguenza delle citata novità, le agevolazioni per la piccola proprietà contadina, di cui all’art. 2 co. 4-bis del DL 194/2009, trovano applicazione anche agli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni e relative pertinenze, qualificati agricoli in base agli strumenti urbanistici vigenti, posti in essere in favore dei familiari coadiuvanti del coltivatore diretto titolare di impresa agricola al cui esercizio i predetti familiari partecipano attivamente, appartenenti al medesimo nucleo familiare, che risultano iscritti nella gestione assistenziale e previdenziale agricola quali coltivato… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.4.2019 – “Benefici fiscali estesi ai familiari coadiuvanti del coltivatore diretto” – Di Gangi Livello di importanza 2