BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | CRITERI DI VALUTAZIONE | RIMANENZE E ATTIVITÀ FINANZIARIE DELL’ATTIVO CIRCOLANTE

Valutazione dei titoli iscritti nell’attivo circolante – Iscrizione all’ultimo valore di bilancio – Distribuzione degli utili – Novità del DL 22/2019 convertito

L’art. 19-quinquies co. 1 del DL 22/2019 (conv. L. 41/2019) ha modificato l’art. 20-quater co. 3 del DL 119/2018, estendendo gli obblighi in merito alla distribuzione degli utili derivanti dalla mancata svalutazione dei titoli iscritti nell’attivo circolante (finora applicabili soltanto alle imprese di assicurazione) anche ai soggetti di cui all’art. 2-bis del DLgs. 38/2005 (inserito dall’art. 1 co. 1070-1071 della L. 145/2018, legge di bilancio 2019).
Tali soggetti, in precedenza obbligati all’utilizzo dei principi IAS/IFRS, hanno la facoltà, se i relativi titoli non sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato, di applicare i principi contabili internazionali a decorrere dall’esercizio precedente all’1.1.2019 (data di entrata in vigore della legge di bilancio 2019) e, quindi, dall’esercizio 2018 (per i soggetti con esercizio sociale coincidente con l’anno solare).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2019 – “Utili per mancata svalutazione di titoli indisponibili anche per chi passa agli OIC” – Latorraca 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | DIRITTO DI RECESSO | IPOTESI

Società contratta tempo indeterminato – Momento di efficacia del recesso – Termini di liquidazione (Trib. Bologna 18.3.2019)

Il Tribunale di Bologna, nell’ordinanza del 18.3.2019, ha precisato che, quando, a seguito di una valutazione personale e discrezionale in merito all’opportunità di prosecuzione del rapporto, venga esercitato il recesso da una srl contratta a tempo indeterminato (c.d. recesso “ad nutum”), la dichiarazione di recesso produce effetto decorso il termine di preavviso previsto nello statuto della società, che non può essere inferiore a 180 giorni.
Tale disciplina tende, da un lato, a garantire l’integrità patrimoniale della società, evitando potenziali pregiudizi di carattere patrimoniale per effetto di un recesso improvviso del socio e, d’altro lato, il diritto del socio di svincolarsi dalla società senza rimanervi imprigionato.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.6.2019, p. 25 – “Recesso discrezionale dalla Srl con efficacia solo dopo il preavviso” – Busani – Smaniotto 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | DIRITTO DI RECESSO | IPOTESI

Modifica del diritto di partecipazione agli utili – Legittimità del recesso (App. Bologna 28.12.2018)

La Corte d’appello di Bologna, nella sentenza 28.12.2018, ha stabilito che è legittimo il recesso esercitato dal socio di spa a seguito di una delibera con la quale l’assemblea dei soci modifica la clausola dello statuto sociale concernente il diritto dei soci di partecipare agli utili, rimettendo al cda di proporre l’entità degli utili netti di bilancio da destinare ai soci, in sostituzione della precedente previsione statutaria per la quale ai soci avrebbe dovuto essere distribuita una quota pari all’80% dell’utile d’esercizio (da suddividere in proporzione al numero di azioni da ciascuno di essi possedute).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.6.2019, p. 25 – “Il socio può lasciare se l’assemblea cambia il diritto agli utili” – Busani – Smaniotto 


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | MODELLI REDDITI | REDDITI SC | MODELLO 2019

Quadro DI – Ipotesi e modalità di compilazione

Il quadro DI è utilizzato dai soggetti che nel 2018 hanno presentato una o più dichiarazioni integrative ex art. 2 co. 8-bis DPR 322/98 oltre il termine per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo a quello di riferimento della dichiarazione integrativa.
Nelle istruzioni si evidenzia che, nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta in cui è presentata la dichiarazione integrativa, è indicato il credito derivante dal minor debito o dal maggiore credito risultante dalla dichiarazione integrativa.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.6.2019, p. 19 – “Il versamento non dimentica i crediti da integrativa lunga” – Giorgetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.6.2019, p. 19 – “Limiti estesi agli importi da correzione di errori contabili” – Giorgetti 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | DIVIDENDI

Presupposto impositivo – Momento di percezione dell’utile

Ai sensi dell’art. 2433 c.c., il diritto del socio a ricevere i dividendi sorge soltanto a seguito della deliberazione assembleare che ne decide la distribuzione.
In merito, la dottrina ha chiarito che il dividendo deve essere attribuito a coloro che risultano azionisti/soci al momento del pagamento.
Ai fini del regime fiscale applicabile al dividendo percepito, la posizione del socio viene a cristallizzarsi al momento della percezione del dividendo, a nulla rilevando le eventuali cessioni che hanno preceduto questo momento.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2019 – “Dividendi incassati dai soci esistenti al momento del pagamento” – Sanna 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | REDDITI DI LAVORO AUTONOMO

Ex calciatore residente all’estero commentatore di una tv italiana – Esclusione da ritenuta (C.T. Reg. Lombardia 1946/21/2019)

Secondo la C.T. Reg. Lombardia n. 1946/21/2019, non sono soggetti a ritenuta i compensi corrisposti a un commentatore fiscalmente residente nel Regno Unito da un’emittente televisiva italiana per l’attività prestata in Italia; nel caso di specie, infatti, gli studi dell’emittente televisiva non configuravano una base fissa, posto che al commentatore non erano accordati il diritto o la facoltà di trattenervisi per coltivare altri personali interessi, incontrare terzi e svolgere un’attività ulteriore rispetto a quella contrattualmente regolata; inoltre, al commentatore non erano stati assegnati spazi a sua esclusiva disposizione, né un numero telefonico o un indirizzo mail dedicati.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.6.2019, p. 23 – “Gli studi tv non sono «base fissa» per l’ex calciatore” – Gavelli – Arginelli 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCESSO TELEMATICO

Processo tributario telematico – Attestazione di conformità – Responsabilità

Secondo quanto previsto dall’art. 25-bis del DLgs. 546/92, nel processo tributario telematico il difensore deve attestare la conformità della copia analogica all’originale, previa sottoscrizione digitale, di tutti gli atti e i documenti prima della notifica e del deposito. La stessa disposizione ha previsto che i soggetti che attestano la conformità assumono la veste di pubblici ufficiali.
E’ evidente che la sottoscrizione determina il sorgere di responsabilità in capo al difensore che firmi digitalmente atti e documenti, ma per i documenti consegnati dal cliente si ritiene che tale responsabilità sia limitata alla garanzia che il documento depositato è conforme a quello consegnato dal cliente, non potendo invece estendersi anche alla responsabilità per l’autenticità del document… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2019 – “Avvio del processo telematico con nuove responsabilità per i difensori” – Monteleone 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DEGLI OMESSI VERSAMENTI

Casse di previdenza professionali – Novità del Ddl. di conversione del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”)

Il DL 34/2019 ha previsto che, in relazione ai contributi dovuti alle Casse di previdenza professionale, il saldo e stralcio degli omessi versamenti spetta solo se la Cassa, con apposito regolamento, lo prevede in modo espresso.
Tale delibera, ove adottata, dovrà essere trasmessa via PEC ad Agenzia delle Entrate-Riscossione entro il 16.9.2019.
Rammentiamo che il c.d. saldo e stralcio comporta, a seconda del valore ISEE, un più o meno consistente abbattimento del debito a titolo di … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2019 – “Le Casse professionali decidono sul saldo e stralcio” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione IRPEF per gli interventi di recupero edilizio – Risparmio energetico – Cessione della detrazione – Novità del Ddl. di conversione del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”)

Il DL 34/2019 in corso di conversione in legge introduce la possibilità per il soggetto che sostiene le spese per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e di riduzione del rischio sismico di ricevere, in luogo dell’utilizzo della detrazione, un contributo anticipato dal fornitore che ha effettuato l’intervento, sotto forma di sconto sul corrispettivo spettante.
Al fornitore l’ammontare sarà rimborsato sotto forma di credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, in 5 quote annuali di pari importo, mediante il modello F24 senza alcun limite.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2019 – “Cessione della detrazione anche per il recupero con risparmio energetico” – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | MINUSVALENZE PATRIMONIALI, SOPRAVVENIENZE PASSIVE E PERDITE

Perdite su crediti – Soggetti IAS/IFRS – Cancellazioni dal bilancio operate in base alla stima dell’impossibilità di recuperare il credito

L’Autore evidenzia che l’IFRS 9 consente la “derecognition” dei crediti anche a seguito di svalutazione derivante dalla mancanza di ragionevoli aspettative di recupero integrale o parziale dei flussi finanziari contrattuali, ma sotto il profilo fiscale resta da appurare se tale ipotesi di derecognition sia riconosciuta in derivazione rafforzata e, quindi, consenta la deduzione della perdita rilevata in bilancio a norma dell’art. 101 co. 5 del TUIR.
Ad avviso dell’Autore, le cancellazioni operate sulla base della stima della impossibilità di recuperare il credito dovrebbero dar luogo a perdite immediatamente deducibili perché ricomprese in una fattispecie contabile di derecognition, ancorché si tratti di perdite rilevate sulla base di un atto estimativo.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2019 – “Derecognition valutativa dei crediti da IFRS 9 con rilevanza IRES” – Russo 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | IMPOSTE IPOTECARIA E CATASTALE

Trust con conferimento di immobile – Modalità di assoggettamento a tassazione

Sembra ormai consolidato l’orientamento giurisprudenziale della Corte di Cassazione secondo cui l’atto di dotazione del trust, vada assoggettato ad imposta sulle successione donazioni in misura fissa, non configurando il presupposto per l’applicazione delle imposte d’atto proporzionali (anche le imposte ipotecaria e catastale, quindi, sono applicate in misura fissa).
In particolare, le ultime sentenze 7.6.2019 n. 15453, 15455, 15456 e 21.6.2019 n. 16701 hanno affermato che il trust, a prescindere dalla tipologia (liquidatorio, liberale, autodichiarato), comporta “un trasferimento (al trustee) solo limitato (stante l’obbligo di destinazione che comprime il diritto di godimento del medesimo trustee rispetto a quello di un pieno proprietario) e solo temporaneo mentre il trasferimento definitivo di ricchezza – che rileva quale indice di capacità contributiva in relazione al cui manifestarsi sono pretendibili le imposte proporzionali – si verifica solo al momento del trasferimento finale al ben… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.6.2019, p. 25 – “Trust, la dotazione paga imposte fisse a prescindere dalla tipologia dell’atto” – Busani 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE

Detrazione dell’IVA addebitata in eccesso – Efficacia retroattiva – Novità del Ddl. di conversione del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”)

Tra le novità introdotte in sede di conversione in legge del decreto crescita, si registra la modifica dell’art. 1 co. 935 della L. 205/2017 (legge di bilancio 2018), in virtù della quale è riconosciuta l’efficacia retroattiva espressa alla disciplina sanzionatoria, più favorevole, prevista dall’art. 6 comma 6 del DLgs. 471/97, in caso di applicazione dell’IVA in misura superiore a quella effettiva erroneamente assolta dal cedente/prestatore.
Per effetto di tale intervento, l’art. 6 co. 6, secondo periodo, del DLgs. 471/97, che attribuisce al cessionario la detrazione dell’IVA addebitata in eccesso e prevede la sanzione fissa in luogo di quella proporzionale, trova applicazione anche alle fattispecie anteriori il 1° gennaio 2018 (data in cui è entrata in vigore la L.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2019 – “Retroattiva la detrazione dell’IVA addebitata in eccesso” – Nicotra 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Termini di emissione – Annotazione del documento (circ. Agenzia delle Entrate 17.6.2019 n. 14)

Con riguardo ai chiarimenti forniti dalla circ. Agenzia delle Entrate 17.6.2019 n. 14 sulla possibilità, a decorrere dall’1.7.2019, di emettere le fatture entro 10 giorni dall’effettuazione dell’operazione (12 giorni in base a quanto previsto dal Ddl. di conversione del DL 34/2019), gli Autori rilevano, fra l’altro, quanto segue:
– tenuto conto che la data di emissione di una fattura elettronica coincide con il momento della sua trasmissione al Sistema di Interscambio ed è attestata da quest’ultimo, si può assumere che la data indicata nel campo “Data” della sezione “Dati Generali” del file sia quella di effettuazione dell’operazione;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.6.2019, p. 21 – “La data riportata sulla e-fattura indica l’effettuazione dell’operazione” – Balzanelli – Sirri 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.6.2019, p. 21 – “Codifiche o sezionali possono favorire la contabilità ordinata” – Balzanelli – Sirri
Dottrina Italia Oggi del 24.6.2019, p. 10 – “Fatturazione elettronica: conta l’effettuazione, non l’emissione” – Ricca 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | ALTRI TRIBUTI LOCALI

Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi – Riduzione dell’impatto ambientale dei rifiuti – Esenzione – Condizioni (Cass. 10.4.2019 n. 10013)

Con la sentenza 10.4.2019 n. 10013, la Corte di Cassazione ha escluso l’applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica di rifiuti solidi (c.d. “ecotassa”), previsto dall’art. 3 co. 24-53 della L. 549/95, in relazione al deposito di rifiuti umidi che, essendo stati sottoposti a una lavorazione finalizzata a ridurne l’impatto ambientale, non siano più qualificabili come rifiuti. Spetta però al contribuente che intende ottenere l’esenzione dal tributo provare l’effettiva natura di questi ultimi.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2019 – “Parte umida dei rifiuti senza ecotassa se le lavorazioni sono sufficienti” – Ugolini 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Società agricole – Novità del Ddl. di conversione del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”)

Nel testo della legge di conversione del DL 34/209 che ha ottenuto la fiducia alla Camera è disposto che le agevolazioni riconosciute ai fini dell’IMU, alle condizioni previste dal co. 2 dell’art. 13 del DL 201/2011, si applicano anche alle società agricole di cui all’art. 1 co. 3 del DLgs. 99/2004.
La norma ha carattere interpretativo ai sensi dell’art. 1 co. 2 della L. 212/2000 e, quindi, esplica i suoi effetti retroattivamente dall’1.1.2012 (data di entrata in vigore della disciplina… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2019 – “Agevolazioni IMU estese alle società agricole” – Piccolo Livello di importanza 2
Dottrina Zeni A.


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019)

Misure protettive e cautelari – Novità del DLgs. 14/2019

L’art. 54 del DLgs. 14/2019, in vigore dal 15.8.2020, disciplina le misure le misure cautelari e protettive. Le misure protettive, in particolare, possono essere richieste dall’imprenditore anche nel corso delle trattative, e prima del deposito della domanda di omologazione dell’accordo di ristrutturazione dei debiti, allegando la documentazione di cui all’art. 57 del DLgs. 14/2019. Il debitore deve depositare la proposta di accordo, corredata dall’attestazione del professionista indipendente in merito all’esistenza di trattative con i creditori che rappresentano almeno il 60% dei crediti e all’idoneità della proposta, se accettata, ad assicurare il pagamento integrale dei creditori con i quali non sono in corso trattative, o che comunque hanno negato la propria disponibilità alla negoziazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 24.6.2019 – “Con il Codice della crisi misure protettive da richiedere” – Bana


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | STRUMENTI DI ALLERTA

Obbligo di segnalazione dei creditori pubblici qualificati – Segnalazione da parte dell’Agenzia delle Entrate

Ai sensi dell’art. 15 co. 2 lett. a) del DLgs. 14/2019, l’Agenzia delle Entrate deve fare la segnalazione al debitore (ed eventualmente all’Organismo di composizione della crisi o OCRI) quando l’ammontare totale del debito scaduto e non versato relativo all’IVA risultante dalla comunicazione della liquidazione periodica (art. 21-bis del DL 78/2010) sia:
– pari ad almeno il 30% del volume di affari del medesimo periodo;
– al tempo stesso non inferiore a 25.000 euro per volumi di affari risultanti dalla dichiarazione IVA relativa all’anno precedente fino a 2.000.000 di euro (oppure non inferiore a 50.000 euro per volumi fino a 10.000.000 o non inferiore a 100.000 euro per volumi oltre i 10.000.000 di euro).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 24.6.2019, p. 20 – “Debiti Iva segnalati all’Ocri: quel cortocircuito da evitare” – Andreani