ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Limiti all’utilizzo del denaro contante – Strumento di lotta all’evasione – Profili critici

Nel corso degli anni il limite all’utilizzo del denaro contante ha subito numerose modifiche, in diminuzione o in aumento, sulla base delle differenti visioni governative.
Il c.d. decreto fiscale sembra ora prevedere una diminuzione dagli attuali 3.000,00 euro a 1.000,00 euro (probabilmente con una fase intermedia a 2.000,00 euro).
A prescindere da tale andamento, peraltro, sembra che questo fattore non sia in grado di svolgere un ruolo importante nella lotta all’evasione fiscale che si colloca a monte e che dovrebbe essere contrastata con opportuni mezzi, quali, ad esempio, gli incentivi all’utilizzo della moneta elettronica.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.10.2019 – “Poco pragmatismo sul limite al contante in chiave anti evasione” – Meoli – Zanetti 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA | DOCUMENTI FALSI

Fatture false – Dolo specifico – Atti fraudolenti (Cass. pen. 16.10.2019 n. 42520)

Con la sentenza 16.10.2019 n. 42450, la Corte di Cassazione affronta un articolato caso di scambio di fatture false “infragruppo”, soffermandosi:
– sul tema del dolo specifico dei reati di dichiarazione fraudolenta ex art. 2 del DLgs. 74/2000 e di emissione di fatture per operazioni inesistenti ex art. 8 del DLgs. 74/2000;
– nonché sugli atti fraudolenti connessi al “giro di fatture false” rilevanti ai fini della fattispecie di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte prevista dall’art. 11 del DLgs. 74/2000.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.10.2019 – “Per il fine di evasione delle fatture false non necessario il risparmio d’imposta” – Artusi 


DIRITTO SOCIETARIO | ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE

Risoluzione del contratto per inadempimento dell’associante – Effetti restitutori per l’associato – Orientamenti giurisprudenziali (Cass. 23.9.2019 n. 23608)

È questione dibattuta se, a seguito della risoluzione del contratto di associazione in partecipazione per inadempimento dell’associante, l’associato abbia diritto alla restituzione della somma versata all’associante in sede di apporto ovvero al versamento di una somma che tenga conto non solo del valore dell’apporto ma anche delle perdite e/o degli utili maturati sino al momento della risoluzione del contratto.
A favore della seconda soluzione – per la quale sembra propendere la Corte di Cassazione nell’ordinanza interlocutoria del 23.9.2019 n. 23608 – si è osservato quanto segue:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.10.2019 – “Discusso l’importo che spetta all’associato se l’associante è inadempiente” – Morino 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | COLLEGIO SINDACALE

Cause di incompatibilità ex art. 2399 co. 1 lett. c) c.c. – Decadenza – Operatività – Necessità di un accertamento (App. Catania 8.10.2019 n. 2175)

La Corte d’Appello di Catania, nella sentenza 8.10.2019 n. 2175, ha affermato che l’esigenza di accertare la sussistenza delle cause di decadenza vale non solo per quelle sanzionatorie di cui agli artt. 2404 e 2405 c.c., ma anche per le ipotesi di decadenza cd. ordinaria di cui all’art. 2399 co. 1 lett. c) c.c., ovvero nel caso di sindaco legato alla società o alle società da questa controllate o alle società che la controllano o a quelle sottoposte a comune controllo da un rapporto di lavoro o da un rapporto continuativo di consulenza o di prestazione d’opera retribuita, ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale che ne compromettano l’indipendenza.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.10.2019 – “La decadenza dei sindaci non è automatica” – Meoli 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | PROVE | RISULTANZE PENALI

Frodi IVA – Disconoscimento della detrazione – Accesso completo al fascicolo amministrativo e penale (Corte di giustizia 16.10.2019 n. C-189/18)

Secondo la Corte di giustizia 16.10.2019 n. C-189/18, i principi sui quali è basato il diritto comunitario impongono di affermare che l’autorità tributaria debba mettere a disposizione del contribuente l’intero fascicolo amministrativo, nella misura in cui la negazione della detrazione sia basata su atti, amministrativi e/o penali, a carico di terzi contribuenti, come ad esempio il fornitore.
Non rispetta la difesa la condotta consistente nel consentire la visione del fascicolo solamente nel processo.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.10.2019 – “Il contribuente deve avere accesso agli atti penali nelle frodi IVA” – Cissello 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.10.2019, p. 31 – “Corte Ue: al contribuente va garantito il diritto di difesa” – Taglioni 
Dottrina Italia Oggi del 17.10.2019, p. 37 – “Iva, il diritto alla difesa è sacro” – Amantea 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | ROTTAMAZIONE DEI RUOLI E DEGLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI

Rata in scadenza il 31.7.2019 – Slittamento al 2.12.2019 – Novità del decreto fiscale

La rottamazione dei ruoli prevista dall’art. 3 del DL 119/2018, andando a sovrapporsi con le precedenti edizioni, aveva introdotto un complesso meccanismo di adesione ad una nuova rottamazione, i cui termini di presentazione delle domande e di pagamento delle rate erano diversificati in base alla tipologia di contribuente.
In estrema sintesi, alcuni contribuenti dovevano pagare la prima rata entro il 31.7.2019, mentre altri entro il 2.12.2019.
Se la proposta contenuta nella bozza di decreto fiscale venisse confermata, il termine del 31.7.2019 verrebbe postergato al 2.12.2019.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.10.2019, p. 26 – “Per la rottamazione ter termine di pagamento prorogato al 2 dicembre” – Morina – Morina 


FISCALE | DIRITTO TRIBUTARIO IN GENERALE | MANOVRE FINANZIARIE | LEGGE DI BILANCIO 2020

Novità del documento programmatico di bilancio 2020

Il documento programmatico di bilancio 2020 prevede la sterilizzazione dell’aumento delle aliquote IVA, nonché interventi sul cuneo fiscale e politiche per la famiglia. Tra le ulteriori misure si segnalano:
– la proroga fino al 2022 degli iper-ammortamenti e dei super-ammortamenti;
– la proroga delle detrazioni per ristrutturazioni edilizie ed ecobonus;
– il meccanismo di “cashback” con cui incentivare l’utilizzo della moneta elettronica;
– il graduale azzeramento delle detrazioni IRPEF al 19% sopra una determinata soglia reddituale (esclusa quella per interessi passivi sul mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.10.2019 – “Abolizione della flat tax al 20% per le partite IVA individuali in manovra” – Zanetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.10.2019, p. 3 – “Pagelle fiscali, stop a proroga rate ma acconto di novembre al 90%” – Mobili 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica e per gli interventi antisismici – Cessione della detrazione – Trattamento contabile e fiscale

Secondo gli Autori, in caso di cessione del credito corrispondente alla detrazione prevista dall’art. 1 co. 344 – 349 della L. 27.12.2006 n. 296 (finanziaria 2007) per le spese sostenute in relazione a determinati interventi di riqualificazione energetica su edifici esistenti:
– il beneficiario della detrazione rileva un componente positivo di reddito qualificabile come contributo in conto impianti (che può essere contabilizzo secondo il metodo diretto o indiretto). Il costo sostenuto per gli interventi dovrebbe essere riconosciuto fiscalmente per intero, al lordo del beneficio ceduto;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.10.2019, p. 29 – “Ecobonus, il credito ceduto è un provento non imponibile” – Gavelli – Tosoni


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI

Ipotesi di proroga per il triennio 2020- 2022 – Novità del documento programmatico di bilancio 2020

Nel documento programmatico di bilancio 2020 è prevista la proroga per il triennio 2020-2022 di super e iper-ammortamenti, non essendo però ancora chiara la misura delle maggiorazioni e gli investimenti agevolabili (con riferimento agli iper-ammortamenti, vi è un nuovo riferimento al “sostenibile e ecocompatibile”).
In merito agli altri incentivi relativi a Industria 4.0, sarebbero previste le seguenti misure:
– la proroga del credito d’imposta per spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione 4.0;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.10.2019 – “Proroga triennale in vista per super e iper-ammortamenti” – Alberti 
Dottrina Italia Oggi del 17.10.2019, p. 35 – “Iper e superammortamento estesi” – Lenzi 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI IMPONIBILI

Prestazioni didattiche – Imponibilità IVA – Condizioni – Novità del decreto fiscale

Il decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2020, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, prevede la limitazione del regime di esenzione IVA ex art. 10 co. 1 n. 20) del DPR 633/72, attualmente previsto per la generalità delle prestazioni didattiche, alle sole “prestazioni di insegnamento didattico o universitario”, a decorrere dall’1.1.2020.
La modifica normativa prospettata interessa, in particolare, le prestazioni di insegnamento della guida automobilistica, rispetto alle quali il regime di imponibilità è stato sancito dalla Corte di Giustizia Ue 14.3.2019, causa C-449/16.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.10.2019 – “Scuole guida con imponibilità IVA solo dal 2020” – Greco 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Accertamento e controlli – Utilizzo dei file della fattura elettronica – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – Novità del decreto fiscale

La bozza del decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2020 comprende alcune misure in tema di fatturazione elettronica, tra le quali:
– l’estensione all’anno 2020 del divieto di emissione delle e-fatture tramite Sistema di Interscambio per le prestazioni sanitarie rese a persone fisiche;
– la possibilità di utilizzare i dati del file XML delle fatture non soltanto per finalità di accertamento fiscale, come attualmente previsto, ma anche, ad esempio, per le attività di polizia economico-finanziaria da parte della Guardia di Finanza, in settori diversi da quello strettamente tributario;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.10.2019, p. 26 – “Dati delle e-fatture utilizzabili per tutte le indagini della Gdf” – Mastromatteo – Santacroce 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.10.2019, p. 26 – “Bollo, sanzione piena fino al 2020” – De Stefani 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | REVERSE CHARGE

Spese sostenute per servizi infragruppo resi da soggetti non residenti – Detraibilità dell’IVA (norma di comportamento AIDC settembre 2019 n. 205)

Nella norma di comportamento AIDC settembre 2019 n. 205 è stata sostenuta la detraibilità dell’IVA assolta da un soggetto passivo residente in Italia attraverso il meccanismo del reverse charge con riguardo alle fatture relative alle spese per servizi infragruppo resi da soggetti esteri, anche se sono contestati l’incongruenza delle spese oppure il comportamento antieconomico dell’impresa residente.
Ai fini della detraibilità dell’IVA assolta, l’impresa residente è solamente tenuta a:
– dimostrare l’esistenza e la natura dei servizi acquistati;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.10.2019 – “Servizi infragruppo resi da società estere con detraibilità dell’IVA” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.10.2019, p. 30 – “Reverse charge, Iva detraibile anche per i costi incongruenti” – Gerla – Landuzzi 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IRAP | DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE | ESERCENTI ATTIVITÀ D’IMPRESA

Corrispettivi versati per la concessione di un finanziamento a tasso zero – Deducibilità – Condizioni (Cass. 16.10.2019 n. 26122)

Con la sentenza 16.10.2019 n. 26122, la Corte di Cassazione ha affermato che i costi sostenuti da una società per consentire il rilascio, da parte di un intermediario finanziario, di finanziamenti a propri clienti rappresentano spese per servizi da rilevare nella voce B.7 del Conto economico e, come tali, deducibili ai fini IRAP per l’importo stanziato in bilancio.
Si tratta, infatti, del compenso di un servizio che i suddetti intermediari si obbligano a rendere a favore della società richiedente (e non dei frutti civili di un mutuo), senza che venga posto in essere alcun contratto di finanziamento tra tale società e gli stessi intermediari.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.10.2019 – “Deducibili IRAP i corrispettivi per la conclusione di mutui a tasso zero” – Fornero 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Insinuazione tardiva per interessi – Formazione del giudicato endofallimentare sul credito per la sorte capitale – Inammissibilità della domanda

Il sistema della legge fallimentare non consente la possibilità di proporre una domanda di insinuazione per un credito o una parte di esso che siano già stati esclusi in precedenza dal novero del passivo (Cass. 14936/2016).
La giurisprudenza, infatti, riconosce l’ammissibilità delle domande tardive solo se diverse – per petitum e causa petendi – rispetto alla domanda di insinuazione ordinaria (Cass. n. 10882/2012). È stata, in particolare, ritenuta ammissibile la domanda di insinuazione al passivo degli interessi relativi ad un credito insinuato al passivo (con separata istanza) per la sorte capitale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.10.2019 – “Domanda tardiva preclusa per interessi del credito già insinuato al passivo” – Nicotra 


LAVORO | LAVORO SUBORDINATO | LICENZIAMENTO INDIVIDUALE

Lettera di licenziamento – Produzione in sede di giudizio (Cass. Sez. Lavoro 9.10.2019 n. 25346)

La Cass. 9.10.2019 n. 25346 ha stabilito la possibilità per il lavoratore di produrre la lettera di impugnazione stragiudiziale del licenziamento dopo la presentazione del ricorso.
Nel caso concreto, il datore aveva eccepito la decadenza dal diritto di impugnare il recesso, in quanto il dipendente non aveva prodotto tale lettera con il ricorso introduttivo.
Il Giudice ha quindi disposto d’ufficio la produzione.
La Cassazione ha confermato tale decisione, ammettendo che il principio, secondo cui nel rito del lavoro l’omesso deposito di un documento contestualmente all’atto introduttivo determina la decadenza dal diritto alla produzione, possa trovare delle eccezioni, come nel caso in cui la produzione tardiva sia giustificata dal tempo di formazione del documento oppure sia resa necessaria dall’evolversi della vicenda processuale.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.10.2019, p. 31 – “Sì alla lettera di impugnazione presentata dopo il ricorso” – Falasca