AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | DETASSAZIONE DEI REDDITI DERIVANTI DALL’UTILIZZO DI BENI IMMATERIALI (PATENT BOX)

Determinazione in dichiarazione – Alternativa alla procedura di ruling – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”) – Disposizioni attuative (provv. Agenzia delle Entrate 30.7.2019 n. 658445)

Il provv. Agenzia delle Entrate 30.7.2019 n. 658445, nel dare attuazione alla procedura di “autodeterminazione” dei benefici del regime di patent box, ha stabilito che:
– per le opzioni esercitate dal 2019, l’agevolazione è indicata a consuntivo nella dichiarazione dei redditi e, se viene avviata la procedura di ruling, essa non può essere revocata;
– per le opzioni pregresse è, invece, possibile revocare le istanze di ruling, se in corso all’1.5.2019, passando al regime di autodeterminazione. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.8.2019, p. 20 – “Patent box, revoca del ruling solo per le procedure già in corso” – Gaiani 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.8.2019, p. 20 – “Sì all’opzione per il fai-da-te anche nel caso di rinnovo” – Gaiani 


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Adeguata verifica della clientela (provvedimento Banca d’Italia 30.7.2019)

La Banca d’Italia ha reso disponibile la versione definitiva del provvedimento “Disposizioni in materia di adeguata verifica della clientela per il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo”, in vigore a partire dall’1.1.2020.
Nel documento si evidenzia che, nell’ambito del controllo costante, i destinatari devono valutare eventuali elementi che inducano a ritenere che il cliente stia operando per conto di soggetti diversi da quelli indicati. Inoltre, se, in relazione alle situazioni concrete, vi sono molteplici titolari effettivi, i destinatari devono adempiere agli obblighi di identificazione in relazione a ciascuno di essi.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2019 – “Misure rafforzate di adeguata verifica con schemi operativi anomali” – De Rosa 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.8.2019, p. 22 – “Adeguata verifica anche a distanza” – Razzante 


BILANCIO | REVISIONE

Predisposizione della strategia generale e del piano di revisione

Nella fase iniziale del processo di revisione vengono predisposti la strategia generale e il piano di revisione.
Il primo documento tiene conto di eventuali precedenti incarichi ricevuti dalla stessa impresa e delle discussioni con la società e con i membri del team di revisione.
Una volta definita la strategia, il revisore elabora il piano di revisione così come definito nel principio di revisione internazionale ISA Italia 300, nel quale vengono descritte:
– natura, tempistica ed estensione delle procedure di valutazione del rischio;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.8.2019, p. 23 – “Strategia generale e piano dettagliato orientano l’esercizio della revisione” – Cavalluzzo – Martignoni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.8.2019, p. 23 – “La «materialità» misura l’impatto delle inesattezze” – Cavalluzzo – Martignoni 


DIRITTO CIVILE | OBBLIGAZIONI E CONTRATTI | SINGOLI CONTRATTI [TIPICI E ATIPICI]

Mandato – Mancato pagamento di F24 incompleto – Omessa comunicazione al cliente – Responsabilità della banca (Cass. 31.7.2019 n. 20640)

La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 31.7.2019 n. 20640, ha affermato che è responsabile per inadempimento la banca che riceve mandato dal cliente per il pagamento delle somme dovute a titolo di IRPEF mediante modulo F24 compilato in modo incompleto, se non lo avvisa tempestivamente della mancata esecuzione dell’operazione affidatale.
L’adempimento del mandato, infatti, non consiste solo nell’eseguire gli atti per i quali il mandato è stato conferito, ma anche nel porre in essere gli atti preparatori e strumentali ai primi, compreso informare tempestivamente il mandante della eventuale mancanza o inidoneità dei documenti occorrenti all’esatto espletamento dell’incarico.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2019 – “Responsabile la banca per il mancato pagamento dell’F24 incompleto” – Pasquale


DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE

Trasparenza – Obblighi di pubblicazione – Dirigenti (delibera ANAC 26.6.2019 n. 586)

Con la delibera 26.6.2019 n. 586, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha fornito chiarimenti sulla pubblicazione dei dati dei dirigenti ai fini della trasparenza prevista dall’art. 14 del DLgs. 33/2013, come modificato dal DLgs. 97/2016.
Tali precisazioni si sono rese necessarie alla luce della sentenza della Corte Costituzionale 21.2.2019 n. 20, che ha dichiarato l’incostituzionalità parziale dell’articolo citato, con particolare riguardo alla pubblicazione dei dati reddituali e patrimoniali dei… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2019 – “Pubblicazione dei dati reddituali non per tutti i dirigenti” – Artusi


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | COLLEGIO SINDACALE

Responsabilità – Controlli sui bilanci approvati in occasione della nomina (Cass. 31.7.2019 n. 20651)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 31.7.2019 n. 20651, ha stabilito che la mancata impugnazione da parte dei sindaci di una società di capitali della delibera di approvazione del bilancio redatto in violazione dei principi normativamente stabiliti può determinare la loro responsabilità anche se essi abbiano assunto la carica solo in occasione dell’assemblea di approvazione.
Come già precisato dalla Cass. 2538/2005, la circostanza che i sindaci fossero entrati in carica proprio in occasione dell’approvazione del bilancio non basta, di per sé, per escludere che essi avessero l’obbligo, una volta assunta tale carica, di valutare le risultanze (già) di quel bilancio, non fosse altro che per i riflessi sulla contabilità dell’esercizio successivo.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2019 – “I sindaci controllano anche i bilanci precedenti la nomina” – Meoli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Possibilità di rendere lo strumento facoltativo – Esclusione – Intervento del Ministro dell’Economia Tria

In risposta ad un’interrogazione parlamentare, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, ha escluso un’applicazione depotenziata degli ISA per il periodo d’imposta 2018 (modello REDDITI 2019), in quanto ciò determinerebbe un indesiderabile effetto di penalizzazione proprio per i contribuenti più virtuosi e un altrettanto non desiderabile effetto premiante per i soggetti con minore affidabilità fiscale.
Infatti, i primi “si vedrebbero privati della possibilità di accedere ai rilevanti benefici premiali previsti dalla norma istitutiva” degli ISA, mentre i secondi “non sarebbero adeguatamente individuati ai fini dell’analisi del rischio di evasione fiscale, rispetto alla quale gli ISA costituiscono un efficace strumento, utile a definire specifiche strategie di controllo”. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2019 – “Il Governo chiude all’applicazione facoltativa degli ISA” – Gallo

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.8.2019, p. 22 – “Isa, Tria non concede lo stop Commercialisti: via l’obbligo” – Mobili – Parente 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI

Rilievi dell’accertamento ispettivo INPS – Rilevanza ai fini fiscali – Retribuzione non corrisposta al lavoratore dipendente

Non è infrequente che, a seguito di un accertamento ispettivo INPS, vengano avanzate proposte di recupero a fini fiscali.
In caso di omesso versamento delle ritenute, ad esempio per mancata applicazione del minimo contrattuale o, più in generale, di somme che avrebbero dovuto essere corrisposte al lavoratore, la mancata corresponsione della retribuzione non concretizza il presupposto impositivo (C.M. 23.12.97 n. 326, C.T. Prov. Milano 29.5.2019 n. 2415/6/19).
Diversa è l’ipotesi di lavoro in nero.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2019 – “Accertamenti contributivi non sempre con riflessi fiscali” – Boano 


FISCALE | DOGANE | PRINCIPI GENERALI | ORIGINE DELLE MERCI

Certificato di origine – EUR 1, EUR MED, ATR – Previdimazione – Ammissibilità (nota Agenzia delle Dogane e Monopoli 26.7.2019 n. 91956)

Tenuto conto della natura delle autorizzazioni a presentare le merci in luoghi diversi dalla dogana (procedura ordinaria presso luogo approvato) e dell’ampliamento a diverse categorie di operatori delle agevolazioni previste in materia di certificazione dell’origine preferenziale (esportatore autorizzato), nella nota Agenzia delle Dogane e Monopoli 26.7.2019 n. 91956 è stato precisato, fra l’altro, che:
– non si considera più attuale la semplificazione procedurale concessa relativamente alla previdimazione dei certificati EUR1 e ATR;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2019 – “Prove di origine preferenziale dalla vidimazione all’autodichiarazione” – Ghetti – Pellegri 


FISCALE | DOGANE | PRINCIPI GENERALI | ORIGINE DELLE MERCI

Accordo di partenariato economico tra Unione Europea e Giappone – Novità (nota Agenzia delle Dogane e Monopoli 30.7.2019 n. 93087)

Nella nota Agenzia delle Dogane e Monopoli 30.7.2019 n. 93087 è stato reso noto che, al fine di risolvere alcune criticità emerse nel primo periodo di applicazione dell’accordo di partenariato economico tra UE e Giappone, la Commissione europea e i competenti organi giapponesi hanno concordato le seguenti azioni da porre in essere:
– per quanto riguarda il Giappone, dall’1.8.2019 si applica una procedura semplificata provvisoria in base alla quale l’attestazione dell’origine deve essere considerata sufficiente al fine dell’ottenimento del trattamento preferenziale.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.8.2019, p. 20 – “Export in Giappone con regole semplificate” – Santacroce – Sbandi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Sconto sul corrispettivo – Novità del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”) – Disposizioni attuative (provv. Agenzia delle Entrate 31.7.2019 n. 660057)

Il provv. Agenzia delle Entrate 31.7.2019 n. 660057 dà attuazione alle disposizioni contenute nell’art. 10 co. 1 e 2 del DL 34/20119 (c.d. DL “crescita”), che prevedono, in luogo dell’utilizzo diretto delle detrazioni fiscali previste per gli interventi di riqualificazione energetica e per gli interventi antisismici, che il contribuente possa optare per uno sconto sul corrispettivo dovuto.
Lo sconto:
– è di importo pari all’ammontare della detrazione spettante;
– è anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2019 – “Il fornitore recupera lo sconto sul corrispettivo come credito d’imposta” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.8.2019, p. 20 – “Ecobonus e sismabonus, lo sconto in fattura diventa operativo” – Latour 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE

Operazioni soggettivamente inesistenti – Indici sintomatici di frode (Cass. 31.7.2019 n. 20587)

Il disconoscimento del diritto di detrazione, nel caso di operazioni soggettivamente inesistenti, è legittimo solo se l’Agenzia delle Entrate dimostra, su base oggettiva, la compartecipazione alla frode, oppure che il cessionario non poteva non sapere della medesima.
Elementi sintomatici di ciò, secondo la Cass. 31.7.2019 n. 20587, possono consistere nel precedente rapporto con una o più cartiere, nell’acquisto di beni a prezzo inferiore a quello di mercato, nella presenza di soggetti promiscuamente indicati nella documentazione di trasporto e nella fatturazione, nei pagamenti eseguiti in contanti o su conti esteri.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2019 – “Detrazione negata solo se il Fisco prova la compartecipazione alla frode” – Cissello 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.8.2019, p. 21 – “Fatture inesistenti, l’e-commerce discolpa il cliente” – Iorio


FISCALE | RISCOSSIONE | RISCOSSIONE TRAMITE RUOLO | CARTELLA DI PAGAMENTO | NOTIFICAZIONE DELLA CARTELLA

Notifica via PEC – Assenza della firma digitale – Validità della cartella (C.T. Prov. Reggio Emilia 29.7.2019 n. 170/2/19)

In conformità con quanto sancito dalle Sezioni Unite (sentenza Cass. SS.UU. 27.4.2018 n. 10266), la C.T. Prov. Reggio Emilia 29.7.2019 n. 170/2/19 ha dichiarato la validità della cartella di pagamento firmata digitalmente in formato Pades e non Cades.
Detto diversamente, deve essere rigettata la tesi del contribuente, secondo cui l’errore sulla firma digitale non avrebbe fornito garanzie di genuinità.
Pertanto, come avviene anche nel processo civile e tributario telematico, le firme digitali di tipo Cades e Pades sono entrambe ammesse, sia pure con le differenti estensioni “p7… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.8.2019, p. 21 – “Ammesse le cartelle con firma digitale in formato Pades” – Ambrosi 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Credito insinuato al passivo fallimentare – Interruzione della prescrizione durante il concordato (Cass. 31.7.2019 n. 20642)

Secondo Cass. 31.7.2019 n. 20642, l’ammissione del debitore ad una procedura di concordato preventivo non costituisce un impedimento giuridico del creditore all’esercizio del proprio diritto e non ostacola il creditore alla formulazione, nei confronti del debitore in concordato, di istanze o solleciti ed atti cautelativi di costituzione in mora.
Non assume rilievo né che il concordato abbia natura liquidatoria (dal momento che l’effetto liberatorio per il debitore si determina con l’adempimento delle proprie obbligazioni), né la circostanza che non sia stabilito un termine per l’adempimento. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2019 – “Interruzione della prescrizione del credito anche in pendenza del concordato” – Nicotra 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Ammissibilità dell’azione revocatoria contro la dichiarazione di fallimento (Cass. 23.7.2019 n. 19881)

Cass. 23.7.2019 n. 19881, affrontando il tema dell’ammissibilità dell’azione revocatoria nei confronti di un fallimento, ha ravvisato un contrasto interpretativo che rende necessario l’intervento delle Sezioni Unite.
Il contrasto permane anche dopo le conclusioni della Cass. SS.UU. 30416/2018, che ha ritenuto inammissibile l’azione revocatoria proposta dopo l’apertura della procedura fallimentare.
Questa soluzione andrebbe rimeditata anche alla luce del DLgs. 14/2019 (in vigore dal 15.8.2020), che, all’art. 290 co. 3, attribuisce al curatore della procedura di liquidazione aperta nei confronti di una delle società del gruppo il potere di esercitare, nei confronti delle altre società del gruppo, l’azione … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2019 – “Ancora incerta la revocatoria contro il fallimento” – Nicotra 


INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE

Omessa compilazione del quadro RW – Violazione formale – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 31.7.2019 n. 326)

La risposta interpello Agenzia delle Entrate 31.7.2019 n. 326 ha chiarito che l’omessa compilazione del quadro RW da parte del contribuente non è regolarizzabile mediante l’applicazione dell’istituto della definizione agevolata delle violazioni formali ex art. 9 del DL 23.10.2018 n. 119 (conv. L. 17.12.2018 n. 136).
L’impostazione dell’Agenzia delle Entrate si basa sul fatto che il provv. Agenzia delle Entrate 15.3.2019 n. 62274 (§ 1.4) esclude esplicitamente dalla disciplina le violazioni degli obblighi di monitoraggio fiscale di cui all’art. 4 co. 1 del DL 167/90.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.8.2019, p. 21 – “L’RW omesso non si regolarizza come una violazione formale” – Laguardia – Piazza 


SETTORI PARTICOLARI | INFORMATICA | COMMERCIO ELETTRONICO

Servizi elettronici nei confronti di privati – Trattamento ai fini IVA – Attuazione della direttiva 2017/2455/UE – Approvazione della legge di delegazione europea 2018

La legge di delegazione europea 2018, approvata in via definitiva il 30.7.2019, attribuisce al Governo il compito di recepire la direttiva 2017/2455/UE, la quale modifica i criteri di territorialità IVA per le prestazioni di servizi elettronici, di telecomunicazione e di teleradiodiffusione resi nei confronti di “privati”.
La direttiva è efficace dall’1.1.2019, ma lo Stato italiano non ne ha ancora recepito il contenuto.
In sintesi, essa prevede che:
– per i servizi citati, nei confronti di “privati”, l’IVA si applichi nello Stato UE del prestatore, se il valore annuo delle prestazioni (al netto dell’IVA) non supera l’importo di 10.000,00 euro;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2019 – “Servizi elettronici con IVA del prestatore italiano” – Greco – La Grutta 


SETTORI PARTICOLARI | INFORMATICA | COMMERCIO ELETTRONICO

Vendite a distanza facilitate da piattaforme online – Obblighi informativi – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”) – Disposizioni attuative (provv. Agenzia delle Entrate 31.7.2019 n. 660061)

Il provv. Agenzia delle Entrate 31.7.2019 n. 660061 definisce il contenuto, le modalità e i termini relativi agli obblighi comunicativi, introdotti dall’art. 13 co. 1 del DL 34/2019, in capo ai soggetti passivi che facilitano le vendite a distanza tramite mercati virtuali, interfacce elettroniche o piattaforme digitali.
La comunicazione riguarda:
– le vendite a distanza di beni all’interno dell’Unione europea;
– oppure le vendite a distanza di beni importati.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2019 – “Invio dei dati per le piattaforme digitali al 31 ottobre” – Greco 


TUTELA E SICUREZZA | PRIVACY

Schema di DLgs. attuativo della direttiva 2018/843/UE – Obblighi antiriciclaggio – Osservazioni del Garante per la protezione dei dati personali

Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato in data 31.7.2019 il parere – datato 24.7.2019 – sullo schema di DLgs. attuativo della direttiva 2018/843/UE (V direttiva antiriciclaggio), già approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri e tuttora in corso di esame da parte delle commissioni parlamentari competenti.
Con riguardo agli obblighi di adeguata verifica della clientela e conservazione documentale, ancorché l’art. 18 del DLgs. 231/2007 non sia in corso di modifica, in ossequio al principio di minimizzazione dei dati di cui all’art. 5 par. 1 lett. c) del GDPR, il parere ribadisce che oggetto del trattamento debbano essere solo i dati necessari per le finalità perseguite, con modalità proporzionate, sia per l’identificazione del cliente e del titolare effettivo sia per la valutazione del rischio.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2019 – “Conservazione dei dati antiriciclaggio da rendere conforme alle regole del GDPR” – De Vivo